Germania, sindacati e dirigenti si oppongo allo stop del gas russo

Dirigenti d’azienda e unioni sindacali tedesche si oppongo all’embargo del gas russo da parte dei Paesi dell’Unione europea

“Un rapido embargo sul gas russo comporterebbe la perdita di produzione, arresti nelle catene di montaggio, un’ulteriore deindustrializzazione e la perdita a lungo termine di posti di lavoro in Germania”. Sono le parole pronunciate da Rainer Dulger, Presidente del gruppo dei datori di lavoro BDA, e da Reiner Hoffmann, Presidente dell’unione sindacale DGB in una nota congiunta diffusa lunedì 18 aprile 2022. Sia i dirigenti delle aziende che i rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato come lo stop delle importazioni di gas naturale dalla Russia porterebbe alla chiusura delle fabbriche e alla perdita di migliaia di posti di lavoro. Entrambi hanno poi affermato che le sanzioni europee devono essere mirate a fare pressioni contro la Russia riducendo al minimo i danni ai Paesi Ue.

La ministra della Difesa federale vuole lo stop totale dalle importazioni del gas russo

Di differente avviso è invece la ministra della Difesa federale Christine Lambrecht che, dopo il massacro avvenuto nella città ucraina di Bucha da parte dell’esercito russo, aveva dichiarato: “Ci deve essere una reazione. Crimini di questo genere non possono rimanere senza risposta”. La ministra, nel corso di un’intervista al canale televisivo tedesco Ard (e poi con tweet sul suo canale ufficiale), aveva dichiarato che dopo quelle atrocità la Germania e gli altri Paesi europei dovevano discutere sul fatto di interrompere definitivamente l’importazione di gas russo. In risposta alle parole di Lambrecht erano arrivate le parole del ministro dell’Economia Robert Habeck, il quale aveva dichiarato che “La Germania sta cercando di ridurre gradualmente l’importazione del gas russo, ma è un processo che non può avvenire immediatamente”. Attualmente il gas russo copre il 40% del fabbisogno totale di tutta la Germania.

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Immagine di copertina: Gas russo, foto di ©Kwon Junho, da Unsplash