Volkswagen da Pixabay https://pixabay.com/de/photos/volkswagen-scheinwerfer-auto-4635579/

Germania nega a Volkswagen garanzie investimenti in Cina: troppe violazioni dei diritti umani

Il ministro dell’Economia federale ha rifiutato di concedere al gruppo Volkswagen garanzie a supporto di nuovi investimenti in Cina a causa delle violazioni dei diritti umani

Secondo quanto riportato dalla testata tedesca Der Spiegel, il Ministro dell’Economia Robert Habeck ha negato al gruppo automobilistico Volkswagen garanzie a supporto di nuovi investimenti in Cina a causa delle violazioni dei diritti umani nella regione dello Xinjiang. Una portavoce del ministro ha poi confermato la scelta di Habeck dichiarando che “quattro richieste di estensione delle garanzie di investimento da parte di una società non sono state accolte”. Spiegel ha poi specificato che la società in questione è proprio Volkswagen. La decisione presa da Habeck significa che Volkswagen dovrà sostenere da sola i rischi finanziari per specifici investimenti in Cina.

Il no a Volkswagen e la violazione dei diritti umani nello Xinjiang

“La situazione dei diritti umani nello Xinjiang è peggiorata negli ultimi anni e comporta il lavoro forzato e l’internamento di massa degli uiguri. Il Governo tedesco ha quindi deciso di non dare garanzie per progetti in Cina che sono 1) nello Xinjiang o 2) hanno legami commerciali con entità che operano lì” ha dichiarato il ministero. Volkswagen, attraverso una joint venture con la cinese SAIC Moto, attualmente ha uno stabilimento a Urumqi, nella regione dello Xinjiang.

L’incaricata del Governo federale per i Diritti umani, pochi giorni fa, aveva dichiarato che le relazioni commerciali tra Germania e Cina vanno totalmente riesaminate

“Abbiamo bisogno di instaurare un dibattito aperto sulle nostre dipendenze economiche dagli Stati che hanno precedenti così spaventosi di violazione dei diritti umani”. È quanto è stato dichiarato da Luisa Amtsberg, Commissaria per i Diritti umani del Governo federale tedesco, durante un’intervista rilasciata a RND mercoledì 25 maggio. Amstberg si riferisce soprattutto ai crimini perpetrati dal Governo cinese nei confronti della minoranza etnica degli uigiri. Le dichiarazioni della funzionaria tedesca sono arrivate dopo aver visionato un rapporto, che verrà presto pubblicato, redatto dalla Commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet sulle violazioni dei diritti umani nella provincia cinese dello Xinjiang.

 

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 Immagine di copertina: Volkswagen ©dimitrisvetsikas1969  da Pixabay