Germania, 300 € in più sul conto di (quasi) tutti i cittadini per aiutare contro il caro energia
Germania, sussidi rivolti ai cittadini “a reddito medio-basso”: è in discussione il nuovo pacchetto di misure per far fronte al caro energia
In risposta al considerevole aumento dei prezzi dell’energia in Germania, il Partito Socialdemocratico intende lanciare un nuovo pacchetto di misure rivolto ai cittadini con un reddito medio-basso. Il cancelliere federale nonché portavoce del partito Olaf Scholz intenderebbe, infatti, destinare pagamenti diretti a diverse fasce sociali nel tentativo di mitigare l’impatto dei costi energetici. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro quali categorie siano incluse nella proposta del gruppo politico.
Il progetto nel dettaglio
Stando alle dichiarazioni di Scholz, gli affittuari che non sono in grado di far fronte ai cosiddetti “Nebenkosten“, vale a dire alle spese aggiuntive (come l’acqua calda), dovrebbero essere coperti dalla risoluzione dei loro contratti di affitto per sei mesi. Complessivamente, il documento, che ancora è in attesa dell’approvazione dell’intero gruppo, sarebbe rivolto a famiglie, pensionati, studenti, tirocinanti e beneficiari di sussidi di disoccupazione. Tuttavia, non è ancora chiara la somma esatta dei pagamenti, anche se l’aiuto cumulativo previsto si aggira intorno ai 300 euro.
Ma non è tutto. Dopo il biglietto estivo di 9 euro, i socialdemocratici si proiettano verso una possibile introduzione di un abbonamento mensile di 49 euro per i mezzi pubblici in collaborazione con tutti i Bundesländer. Il biglietto sarebbe valido, quindi, a livello nazionale. Inoltre, per il partito occorrerebbe sospendere temporaneamente la tassa volta ad aumentare i prezzi dell’anidride carbonica, che allo stato attuale comporta un aumento di cinque euro nel prezzo precedente di 25 euro per ogni tonnellata di CO2. Il periodo di sospensione non è stato ancora definito, ma sarebbe opportuno estenderlo, secondo il partito, “finché non ci sarà un meccanismo di compensazione socialmente giusto”.
Anche il tema “gas” rimane centrale. I socialdemocratici si stanno confrontando affinché venga riadeguata la tassa che entrerà in vigore a partire da ottobre. L’intenzione sarebbe quella di far sì che le grandi aziende energetiche che, attualmente, stanno realizzando enormi profitti dalla crisi, cessino di trarne troppo beneficio. Ciò sarebbe possibile grazie all’introduzione di una tassa sugli utili in eccesso, ma tale proposta rimane ancora dubbia. Inoltre, vari appelli volti al risparmio del gas continuano ad essere indirizzati ai cittadini.
Approvato o meno?
Nei giorni 1 e 2 settembre il documento sarà presentato all’incontro del partito. Una volta approvato, dovrebbe poi essere discusso tra i membri della Coalizione semaforo, vale a dire tra Socialdemocratici, Verdi e Liberali. Si starà a vedere se Scholz otterrà successo nella sua sfida del “You’ll never walk alone“.
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Immagine in evidenza: foto di fsHH da Pixabay