Germania, le nuove normative per gastronomia e hotel
La Germania si prepara a rimuovere gradualmente le restrizioni per il contenimento della pandemia. Tra i settori soggetti ad allentamenti troviamo attività di ristorazione e strutture ricettive, dove la regola 2G sarà sostituita dalla 3G
La Germania ha deciso di allentare quasi tutte le restrizioni attualmente in vigore per il contenimento del Coronavirus. L’obiettivo è stato fissato al 20 marzo, data già soprannominata “freedom day”, ovvero il giorno della libertà. Il piano tedesco prevede tre fasi di azione, cominciando con la vendita al dettaglio (vedi: Germania, a marzo verranno abolite quasi tutte le restrizioni). Il secondo step inizierà invece il 4 marzo e interesserà diversi settori, tra i quali appunto bar, ristoranti, alberghi, ostelli e bed and breakfast. Al momento – e fino alla data stabilita – è possibile accedere a queste strutture solo in osservanza della regola 2G, ovvero se si è vaccinati o guariti dal virus. A partire dal 4 marzo questa verrà sostituita con la 3G, permettendo anche ai non vaccinati in possesso di un test negativo di accedere. Rimane comunque l’obbligo di mascherina e il rispetto del distanziamento.
Gastronomia e pernottamenti, tra i protagonisti del secondo step di aperture
L’alleggerimento delle restrizioni includerà anche le strutture ricettive e i servizi di ristorazione. Trattandosi di luoghi in cui la permanenza dei clienti è in media prolungata e senza l’obbligo di mascherina, le autorità politiche in concordanza con gli esperti hanno preferito optare per una strada più cauta. La sostituzione della regola 2G con la 3G è stata infatti rinviata alla seconda fase del piano tedesco, che sarà attivo dal 4 marzo.
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Foto di copertina: © Nicst, Pixabay licence CC0