Wild At Heart, rischia di chiudere il bar di Berlino ispirato al film di Lynch

Wild At Heart: l’alternativo rock bar/club berlinese rischia di chiudere dopo 25 anni. Nel cuore di Kreuzberg, Wild At Heart è entrato nella scena musicale come uno dei locali più iconici della capitale

Dopo 25 anni di musica dal vivo, il celebre rock bar di Berlino è ora a rischio chiusura a causa della pandemia di Covid-19. Dopo aver aperto le sue porte a 1000 band negli ultimi due decenni e mezzo, Wild At Heart si trova ad affrontare delle consistenti difficoltà finanziare dettate dalla sua chiusura temporanea: «Anche se siamo sopravvissuti per 25 anni come locale di musica dal vivo grazie al sostegno della nostra scena, non siamo mai stati in grado di creare profitti sufficienti per avere riserve per una crisi come quella in cui ci troviamo ora», ha dichiarato lo staff. I club della scena musicale locale come il Wild At Heart hanno infatti bisogno di continue entrate. Tuttavia, data la sospensione degli incontri pubblici, la chiusura per l’emergenza causa una perdita di guadagno rilevante. Questa potrebbe portare il mitico Wild At Heart alla chiusura definitiva. «Abbiamo ancora enormi costi per l’affitto, l’elettricità, il gas, l’acqua, GEMA, le assicurazioni e i salari» hanno sottolineato. «Per noi è anche importante offrire un sostegno immediato e un futuro sicuro ai nostri dipendenti. Sono la nostra famiglia!». Il club berlinese sta quindi conducendo una campagna di raccolta fondi. L’obiettivo è quello di raccogliere 20.000 euro per aiutare a coprire i costi fino alla riapertura del bar. In alternativa, si possono anche fare delle donazioni tramite Paypal contattando via email il Wild At Heart.

La vivace ed esuberante vita notturna di Berlino al Wild At Heart

Aperto nel 1995 da Lea Reisse prendendo in prestito il titolo originale di Cuore Selvaggio di David Lynch (1990), il Wild At Heart è diventato rapidamente un punto di riferimento per la vita notturna del Rock’N’Roll di tutta Berlino. Tra i rocker, motociclisti e appassionati del genere, il Wild At Heart si è aggiudicato negli anni un posto speciale nella scena musicale europea dove è conosciuto per essere un bar/club alternativo ma ricco di divertimento, buona musica, cocktails e birra. Il club berlinese ha fatto della musica dal vivo il suo punto forte. Ruvido e vivace come il quartiere in cui si trova, Kreuzberg, il logo del Wild at Heart è un cuore rosso rock’n’roll con ali d’aquila. Si comprende già da qui lo spirito che lo contraddistingue. In generale, le band rock live di tutto il mondo fanno sì che una visita a questo nightclub berlinese ne valga la pena.

L’epidemia non accelera, ma è preoccupante il dato bavarese, 87 decessi in sole 24 ore

Cresce la diffusione dell’epidemia in Germania, ma niente picchi. Martedì son stati registrati ufficialmente 4923 casi rispetto ai 4450 di lunedì e i 4470 di domenica, ma si tratta comunque di numeri più bassi dei picchi della settimana precedente che per tre giorni consecutivi aveva avuto più di 6500 ogni 24 ore. In totale, martedì notte, si registrano 71808 contagi e 775 decessi. I dati citati sono raccolti dalla Johns Hopkins University. Più di duemila nuovi contagi in sole 24 ore in Baviera che passa da 1442 a 16497 . In un solo giorno ci sono stati  ben 87 decessi, 225 in totale. E questo nonostante nel Land le limitazioni alla vita quotidiana siano entrate in vigore giorni prima rispetto al resto del paese (nonostante due giorni prima era stato permesso ed invitato i residenti ad andare a votare alle amministrative). Al momento la regione ha il triste primato in Germania sia di contagi che di decessi. A seguire c’è il NordReno-Vestfalia raggiunge i 15241 casi positivi. A breve distanza il Baden-Württemberg (13419, ma con più decessi di tutti, ben 197). Questi ultimi dati sono stati presi dal Berliner Morgenpost.

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 Immagine di copertina: screenshot da Youtube