Germania, i piani per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili

La Germania svela le strategie per l’espansione dell’energia verde. Il governo mira a generare almeno l’80% dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2030

Uno dei prioritari obiettivi della coalizione di governo è l’accelerazione dell’espansione delle energie rinnovabili, processo che a causa del conflitto in Ucraina ha subito un ulteriore impulso. Mercoledì 6 aprile, infatti, il Ministero dell’Economia e della Protezione del Clima ha presentato un pacchetto di misure volto a velocizzare tale procedura. Robert Habeck (Verdi), Ministro dell’Economia, ha espresso la necessità di ridurre la forte dipendenza dalla Germania dai combustibili fossili russi, eventi che hanno amplificato l’urgenza ai piani di governo di transizione verde. Sono state presentate più di 500 pagine in quello che è stato definito “Pacchetto di Pasqua”, documento che prevede modifiche a numerose leggi e regolamenti. Il disegno prevede che l’energia verde rappresenti l’80% nella più grande economia europea entro il 2030, rispetto al 40% attuale e al precedente obiettivo fissato al 65%. Eccetto i membri del governo dell’FDP che, per il momento, hanno concordato il piano solo con riserve, il gabinetto federale ha approvato il piano del Ministero dell’Economia.

Il commento di Habeck

“Stiamo vivendo una doppia urgenza. Da un lato, la crisi climatica sta peggiorando e arrivando al culmine. Dall’altro, l’aggressione russa che viola il diritto internazionale ha evidenziato l’importanza di eliminare gradualmente i combustibili fossili e la dipendenza dal Cremlino, virando verso le energie rinnovabili”, ha detto Habeck ai giornalisti. Il Renewable Energy Sources Act (EEG) del Paese include, ad esempio, l’obiettivo che l’energia eolica offshore raggiunga almeno 30 GW entro il 2030 – equivalenti alla capacità di 10 centrali nucleari – e almeno 70 GW entro il 2045. La normativa prevede inoltre che l’uso delle energie rinnovabili sia considerato nell’interesse della pubblica sicurezza, saranno quindi snelliti e velocizzati i progetti di pianificazione e approvazione. Nel corso dell’anno sono attese ulteriori novità legislative, concernenti ad esempio l’efficienza energetica negli edifici e la riduzione delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. Gli esperti prevedono che le modifiche entrino in vigore il 1° luglio.

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Immagine in evidenza di Stephan Röhl da Flickr