Germania, Gran Bretagna e Paesi Bassi approvano nuovi progetti sul gas nel Mare del Nord

Germania, Gran Bretagna e Paesi Bassi hanno concordato un piano  per lo sviluppo di un nuovo giacimento di gas nel Mare del Nord

Mercoledì 1 giugno, le autorità di regolamentazione britanniche hanno rilasciato l’approvazione per lo sviluppo di un nuovo giacimento di gas nel Mare del Nord. Il governo olandese ha invece annunciato di aver approvato i permessi per un progetto di esplorazione di gas congiunto con la Germania. Il conflitto in Ucraina sta ovviamente spingendo i Paesi europei alla necessità di attingere a nuove fonti di gas naturale che li aiutino a liberarsi dalle forniture provenienti da Mosca. Tuttavia, non sono tardate ad arrivare le critiche da parte di associazioni ambientaliste, le quali condannano la decisioni di investire in combustibili fossili piuttosto che in energie rinnovabili causerebbero meno danni al pianeta.

Il segretario britannico agli affari e all’energia

Kwasi Kwarteng, il segretario britannico agli affari e all’energia, ha affermato che le autorità di regolamentazione hanno appunto approvato il giacimento di gas Jackdaw, il quale sarà sviluppato dalla multinazionale britannica Shell. “Stiamo accelerando sensibilmente la corsa alle rinnovabili e al nucleare, tuttavia siamo realistici riguardo al nostro attuale fabbisogno energetico”, ha commentato Kwarteng su Twitter. “Dobbiamo procurarci più gas nelle acque del Mar del Nord per tutelare la nostra sicurezza energetica”. Secondo il nuovo piano, Shell prevede di avviare la produzione dal campo nella seconda metà del 2025.

Il gruppo ambientalista Greenpeace ha accusato il governo di operare in maniera disperata e distruttiva e sta valutando l’avvio di un’azione legale contro il governo. “Approvare Jackdaw è una decisione disperata e distruttiva del governo Johnson e dimostra che non esiste un piano a lungo termine”, ha affermato Ami McCarthy, attivista politico di Greenpeace. “Non state mettendo il turbo alle rinnovabili, ma alla crisi climatica”, ha dichiarato.

Paesi Bassi e Germania

Separatamente, i Paesi Bassi e la Germania collaboreranno per lo sviluppo di un nuovo giacimento di gas nel Mare del Nord, ha annunciato il governo olandese mercoledì 1 giugno, il giorno dopo che la Gazprom russa ha annunciato la sospensione delle consegne al fornitore olandese GasTerra. Le autorità dei Paesi Bassi hanno già rilasciato i permessi per l’avvio delle operazioni ed ora è in attesa del via libera delle autorità tedesche per iniziare le trivellazione al largo della costa del Mare del Nord – ancora in sospeso-, al confine tra Germania e Paesi Bassi

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Immagine in evidenza di raggio5 da Pixabay