Germania, comprate 40mila dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie

Il ministro della Sanità federale ha annunciato che verranno acquistate 40.000 dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie

Karl Lauterbach, ministro della Salute federale, martedì 24 maggio, ha dichiarato che la Germania ha ordinato 40.000 dosi di vaccino prodotto dalla danese Bavarian Nordic contro il vaiolo delle scimmie. “Se le infezioni si diffonderanno ulteriormente, vorremo essere preparati per possibili vaccinazioni che non sono ancora raccomandate a questo punto ma potrebbero diventare necessarie” ha dichiarato Lauterbach durante la conferenza stampa. Il ministro ha poi aggiunto che il periodo di isolamento di 21 giorni prescritto ai contagiati attualmente è un rimedio sufficiente per scongiurare una rapida crescita dei contagi. Lothar Wieler , a capo del Robert Koch Institute durante la stessa conferenza stampa ha confermato che secondo gli ultimi dati ufficiali sono 5 i casi di contagio da vaiolo delle scimmie registrati fino a oggi in Germania, tre dei quali a Berlino.

Lauterbach ha dichiarato che un’epidemia da vaiolo delle scimmie può essere contenuta

Durante il suo discorso, il ministro della Sanità ha comunque tranquillizzato la popolazione sulla diffusione del vaiolo delle scimmie in Germania. “Un’eventuale epidemia di questo virus può essere contenuta, non è l’inizio di una nuova epidemia. Un intervento precoce può impedire che il vaiolo delle scimmie si diffonda in maniera incontrollabile tra la popolazione” ha dichiarato Lauterbach. L’Organizzazione mondiale della Sanità, lunedì 23 maggio, aveva affermato che al momento “l’epidemia non richiede vaccinazioni di massa perché misure come l’igiene e un comportamento sessuale sicuro aiuteranno a controllarne la diffusione”.

Si pensa che il virus stia girando in Europa da tempo

Norbert Brockmeyer, esperto di malattie sessualmente trasmissibili del Robert Koch Institut, ha dichiarato che, dato l’alto numero di casi che stanno velocemente comparendo in vari Paesi, è molto probabile che il virus del vaiolo delle scimmie stia circolando da un po’ di tempo. Secondo Brockmeyer a essere più a rischio sono le persone che hanno rapporti sessuali con molti partner diversi. L’esperto ha poi aggiunto che “non deve esserci nessuna isteria. La diffusione del vaiolo delle scimmie sarà facile da controllare”. 

I sintomi del vaiolo delle scimmie

Secondo quanto riportato dalla British Health Security Agency, i primi sintomi del virus possono essere: febbre, mal di testa, dolori muscolari e alla schiena, linfonodi ingrossati, brividi. Inoltre può svilupparsi un’eruzione cutanea, che spesso si diffonde in tutto il corpo, a partire dal viso. L’eruzione cutanea ha un aspetto diverso a seconda della fase e può assomigliare alla varicella e alla sifilide.

 

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Immagine di copertina: Vaiolo  © Gerd Altmann da Pixabay