Gendarmenmarkt, la storia di una delle piazze più belle di Berlino
Il Gendarmenmarkt è considerato da molti la piazza più bella di Berlino grazie ai maestosi edifici che la adornano. È quindi una tappa obbligata per chi soggiorna nella capitale tedesca
Il Gendarmenmarkt, letteralmente il “mercato dei gendarmi”, è una delle piazze più affascinanti di tutta Berlino, che la rende una meta obbligata se si pensa di visitare la città. La sua maestosità è data dal trittico architettonico che la racchiude, formato dalla Konzerthaus (sala concerti), dal Französischer Dom (duomo francese) e dal Deutscher Dom (duomo tedesco). Al centro si erge una statua dedicata al poeta e filosofo Schiller. Oggi Gendarmenmarkt si trova nel quartiere di Mitte ed è uno dei punti più affascinanti della città, soprattutto se la si visita di sera. È anche un vitale centro urbano che ospita tanti bar e ristoranti, ed è spesso animato dai concerti della Konzerthaus. In inverno, inoltre, la piazza ospita una pista di pattinaggio sul ghiaccio e un caratteristico mercatino di Natale.
Le origini della piazza
Nel diciassettesimo secolo Berlino non era molto grande, e Federico I di Prussia decise di allargare la città con un nuovo quartiere, Friedrichstadt (la città di Federico) a Ovest del fiume Sprea. Egli desiderava che la piazza diventasse il cuore del quartiere emergente. La sua costruzione risale al 1700 e fu poi ampliata nel corso dei decenni, cambiando più volte nome fino a confermarsi come Gendarmenmarkt nel 1991. Dal francese “gens d’armes”, l’appellativo si riferisce al reggimento prussiano formato da soldati Ugonotti che erano stati espulsi dalla Francia per poi essere accolti nell’allora quartiere di Friedrichstadt a seguito dell’editto di Potsdam del 1685. Incoraggiando diritti e libertà religiosa, Federico I decise infatti di far costruire due chiese nella piazza, una luterana e l’altra francese riformata. La Konzerthaus venne edificata anni più tardi sulle rovine del vecchio teatro nazionale. Nei primi del 1800 fu infine eretta la statua di Schiller, in onore del centenario della nascita del poeta.
Il trittico architettonico: Französischer Dom, Deutscher Dom e Konzerthaus
I tre edifici si affacciano sul Gendarmenmarkt e racchiudono il monumento in onore di Schiller, formando un insieme urbanistico armonioso e solenne. Le due cattedrali alle estremità della piazza sono in realtà due chiese gemelle costruite nello stesso periodo storico, secondo la volontà di Federico I. Il Französischer Dom e il Deutscher Dom non sono solo dei capolavori architettonici, ma sono anche la testimonianza fisica di una storia di tolleranza e integrazione. Infatti, la chiesa francese fu costruita per gli Ugonotti protestanti in fuga dalla Francia. Entrambi i duomi furono poi completati con una torre e una cupola decenni più tardi. Con l’acquisto di un biglietto d’ingresso è possibile visitare l’interno del Französischer Dom e salire in cima alla cupola per godere della sua terrazza panoramica. L’edificio ospita anche il museo degli Ugonotti. Il Deutscher Dom è invece sede di una mostra permanente sulla storia tedesca, a ingresso gratuito.
Al centro della piazza si trova la Konzerthaus, realizzata da Karl Friedrich Schinkel nel 1821. A oggi la Konzerthaus è sede di numerosi concerti e gode della fama di essere una delle sale concerto con la migliore acustica di tutto il mondo. Gli interni dell’edificio sono eleganti e sfarzosi: soffitti finemente decorati, lampadari scintillanti e statue di grandi compositori la rendono un luogo da ammirare anche se non si intende assistere a uno spettacolo. È infatti possibile visitarla gratuitamente tramite brevi tour di mezz’ora.
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Foto di copertina: Gendarmenmarkt | © valentinsan Pixabay licence CC0