Fantastic Playground, a Berlino una splendida e colorata mostra sull’essenza di Berlino

Fino all’11 giugno una mostra gratis, da non perdere, che riflette al meglio l’unicità di Berlino

Friedrichsstraße torna al centro di Berlino. Non in termini geografici, lo è già, ma dal punto di vista culturale. Non parliamo di un evento fancy e lussuoso, ma di una bellissima mostra collettiva – ci siamo stati – possiamo confermare, dal nome Fantastic Playground che, al numero civico 172, fino all’11 giugno, “celebra la diversità unica delle scene creativa di Berlino e invita i visitatori a scoprire i loro segreti e il loro potenziale”.

A organizzare sono i nostri amici di I Heart Berlin che, per l’occasione, hanno avuto dall’amministrazione del quartiere Mitte, la possibilità di usare lo spazio Marcell of Berlin, due piani di location che sembrano nati appositamente per mostre variegate e avvolgenti come quella effettivamente poi allestita.

Fantastic Playground, la mostra

Al piano terra una sorta di lunga colonna a base quadrata riflette su ogni suo lato l’illustrazione di un diverso “tipo berlinese”. Dietro di sé c’è l’esposizione di una serie di action figures presentate come se fossero giocattoli degli anni ’80. Nessun personaggio dei cartoni, ma La party girl del Berghain, Lo squalo dell’immobiliare, la burocrate degli uffici per gli stranieri, la dipendente depressa dell’Aldi, la mamma bio di Prenzlauer Berg e così via, con tanto di scatole con divertentissime descrizioni. A firmarli è Dorit Bialer

Il resto della mostra, che prosegue anche al piano superiore, è incentrata soprattutto su foto e illustrazioni. Tra le foto ci sono i bellissimi ritratti in location “personali” di Alessandra Mannisi a cui dedicammo un articolo anni fa, quelli all’aria aperta di Andrej Russkovskij, gli affascinanti scatti sui dresscode a confronto vita normale/party berlinese firmati Kseniya Apresyan e le ricche composizioni di Mischa Badasyan.

Tra le illustrazioni, oltre a quelle di Josepce ne sono tre di Bruno Pinto Da Cruz, così belle che ne abbiamo comprata una (quella dell’Oberbaumbrücke visto che Berlino Magazine ha sede a F’shain).

Ci sono poi degli oggetti di vita quotidiana, e non, rielaborati da Annique Delphine e Jessie Omamogho. E poi tanto altro, tutto in scia con l’idea di diversità che Berlino riesce a rappresentare così bene con molti suoi artisti: siamo stati all’inaugurazione che è stata un grande e splendido party pieno di vita, musica, performance, uno splendido affresco di una Berlino che troviamo sempre più raramente.

Come detto c’è poco tempo per andare a godere di questa mostra: è allestita solo fino all’11 giugno. È gratis ed è un peccato perdersela

Fantastic Playground

dal 4 all’11 giugno

presso il Marcell von Berlin

Friedrichshstr. 172

dal martedì al venerdì 10-19, sabato 10-17

Ingresso libero

 

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