Crisi energetica, Berlino spegne l’installazione luminosa dell’Hamburger Bahnhof per la prima volta in 26 anni

In risposta alla crisi energetica, l’Hamburger Bahnhof spegne l’installazione luminosa di Dan Flavin per la prima volta in 26 anni

Dopo 26 anni è stata spenta l’opera che normalmente illumina la facciata della galleria d’arte contemporanea dell’  Hamburger Bahnhof.  Il motivo: la crisi energetica imminente.

Il 18 ottobre i direttori e il duo curatoriale Sam Bardaouil e Till Fellrath hanno spento l’installazione luminosa Untitled” (1996), opera dell’artista statunitense Dan Flavin. Dall’apertura del museo nel 1996, l’opera ha illuminato le finestre e la facciata in pietra dell’edificio con luci al neon verdi e gialle.

Le parole dei direttori

“È importante per noi, come museo di fama internazionale, dare l’esempio in un momento così delicato, contribuendo a ridurre i consumi“, hanno affermato i direttori del museo.

La decisione arriva dopo che Bettina Jarasch, la senatrice per l’ambiente di Berlino, ha deciso di spegnere  l’illuminazione dei monumenti della città, tra cui la Porta di Brandeburgo e la Colonna della Vittoria, per risparmiare energia.

“Siamo sicuri che molti musei al momento siano preoccupati allo stesso modo, anche a causa dei prezzi dell’energia alle stelle che avranno un impatto significativo sul finanziamento dell’industria culturale in generale”.

La crisi climatica per le industrie creative

“Chiunque abbia una voce, come l’Hamburger Bahnhof,  ha la responsabilità di agire saggiamente per quanto riguarda temi come la sostenibilità, diversità ed inclusione”, continuano i curatori.

L’Hamburger Bahnhof non ha in programma di spegnere ulteriori opere elettriche, ma sta rispettando le misure federali di risparmio energetico attuate dal governo tedesco.

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Immagine di copertina: © Nationalgalerie Staatliche Museen zu Berlin / David von Becker