Come si vive a Stoccarda
Stoccarda è una delle città più importanti della Germania: ecco come si vive qua
Stoccarda è una città extracircondariale della Germania meridionale di poco più 600.000 abitanti. Viene considerata una delle città tedesche più note per via della sua importanza culturale, amministrativa ed economica. È la sesta città tedesca per numero di abitanti e ha una posizione molto strategica in quanto è abbastanza vicina sia a Monaco (220 km a sud-est) che a Francoforte sul Meno (210 km a nord). Il nome Stoccarda, in tedesco Stuttgart, deriva in origine da “Stutengarten” che può essere tradotto come “stalliera” o “giardino delle giumente”. Il nome deriva dal fatto che, quando venne fondata nel 960 dal duca Luidolfo di Svevia, veniva usata per allevare i cavalli.
Ho intervistato tre italiani che vivono a Stoccarda per conoscere e condividere con i lettori la loro esperienza in questa città.
Il profilo degli intervistati
Stefano Lucibello: 33 anni nato a Cosenza, vive da 3 anni circa a Stoccarda con la sua famiglia, dove svolge la professione di ingegnere. Ha vissuto alcuni mesi ad Aquisgrana, una città termale vicino ai confini della Germania con Belgio e Paesi Bassi. Grazie a un’opportunità di lavoro presso l’azienda dove già lavorava in Italia, ha potuto trasferirsi in Germania.
Sara Serlini: 36 anni di Brescia, vive a Stoccarda da 5 anni. Qui, insegna italiano e vive con suo marito che è nato proprio a Stoccarda, motivo per il quale ha deciso di trasferirsi in Germania.
Giovanni Graziano Gallo: 55 anni, siciliano di Messina, vive a Stoccarda da 5 anni e lavora presso un’agenzia funebre. Ha scelto di trasferirsi a Stoccarda con la sua compagna in quanto sua cognata vive stabilmente a Stoccarda da 10 anni, trovando in lei un appoggio.
Trovare casa è semplice? I prezzi come sono? Quali documenti servono per affittare un appartamento? E tu quali zone di Stoccarda consigli?
Trovare casa non è affatto semplice. Secondo alcuni degli intervistati la difficoltà è data dalla diffidenza che alcuni tedeschi hanno nei confronti degli italiani. I documenti richiesti sono la busta paga, il contratto di lavoro a tempo indeterminato e la Schufa. Le zone consigliate sono Mitte, Bad Cannstatt, Feuerbach. Tuttavia, molto dipende soprattutto dalle esigenze e disponibilità di chi sta cercando casa in quanto ogni zona ha prezzi diversi. Infatti, tra gli intervistati, c’è chi sconsiglia di vivere in centro, consigliando invece di vivere poco fuori dalla città magari in un paesino limitrofo dove i costi degli affitti sono più bassi.
Per quanto riguarda gli stipendi, sai dirmi il salario medio di un cameriere o di un commesso? Qual è lo stipendio minimo per vivere bene?
Lo stipendio di un cameriere, senza esperienza e che non conosce il tedesco, ammonta a circa 1500€ al mese e alcuni ristoranti offrono anche vitto e alloggio. Se si ha invece esperienza, e si conosce la lingua, uno stipendio si aggira tra i 1800€ e i 1900€.
Secondo gli intervistati, lo stipendio minimo per vivere una vita agiata ammonta a €2000/2500 per una persona single mentre a €4000 per chi è in coppia, magari con prospettive di farsi una famiglia.
Come sono le università?
L’università di Stoccarda è stata fondata nel 1829 e si considera un centro per la ricerca universitaria. Offre numerosi corsi di laurea tra cui ingegneria, scienze naturali, scienze umane, economiche e sociali. Come confermato dagli intervistati, l’università in questa città è ottima.
Il meteo com’è? C’è molto sole?
Il tempo in Germania, si sa, non è certamente dei migliori. Generalmente, è molto instabile con estati fredde e piovose. Alcuni intervistati lo paragonano al meteo del nord Italia.
Viaggiare da Stoccarda all’Italia (e viceversa) è semplice?
L’aeroporto è ubicato a 13 km da Stoccarda, a sud della città. Viaggiare verso Stoccarda dall’Italia non è semplicissimo, soprattutto dopo la recente pandemia da Covid-19. Ci sono molti voli, ma solo alcuni sono diretti, come quelli dall’aeroporto di Roma, Cagliari, Catania, Olbia e Napoli. La compagnia aerea Eurowings parte dall’aeroporto di Stoccarda ma è molto caro e inaffidabile. Anche con il Flixbus è possibile raggiungere la città partendo dalle maggiori città italiane (Roma, Bologna, Milano, Napoli).
I ristoranti di Stoccarda come sono? E i ristoranti italiani in particolare? Quanto costa mangiare fuori in un ristorante in media?
Essendo la sesta città tedesca per numero di abitanti, a Stoccarda si possono trovare molti tipi di ristoranti, tra cui anche quelli italiani. I prezzi possono variare dai 40 euro fino ad arrivare anche a 100 euro. Sia la qualità dei ristoranti italiani che di quelli in generale è, secondo gli intervistati, abbastanza bassa.
Esiste una comunità italiana?
Su Facebook ci sono numerosi gruppi di italiani a Stoccarda e ci sono anche alcuni circoli aggregativi. Ci sono, inoltre, moltissime iniziative da parte del consolato che aiutano l’integrazione degli italiani in Germania.
Si riesce a vivere senza sapere il tedesco?
Secondo tutti gli intervistati, non è possibile vivere a Stoccarda senza conoscere il tedesco. Serve almeno un B1, altrimenti sarà molto difficile integrarsi.
La vita notturna com’è?
La criminalità?
Stoccarda è una città molto sicura in cui vivere. Rientra tra le ultime in classifica per livello di criminalità e tra le prime per livello di sicurezza. Anche gli intervistati ci riportano che è una città molto sicura anche per fare delle passeggiate notturne senza correre il rischio di essere importunati o di ritrovarsi in situazioni potenzialmente pericolose. Tuttavia, recentemente, ovvero negli ultimi 3 anni, è stato registrato un incremento della criminalità.
Le prestazioni mediche come sono?
Molto buone, nonostante a volte possano presentarsi lunghi tempi di prenotazione e molti medici non prendono più pazienti contemporaneamente.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, quanto costa il biglietto singolo? E l’abbonamento mensile?
Stoccarda è anche conosciuta per la sua vasta rete di trasporto pubblico, una delle più avanzate di tutta la Germania. Le migliori attrazioni da visitare sono, ovviamente, situate nel centro storico e vi è la possibilità di prendere svariati mezzi di trasporto, come il tram, la metropolitana e anche l’autobus. Alcuni intervistati, tuttavia, hanno affermato di muoversi solo con la macchina per la città sebbene il costo del parcheggio sia abbastanza alto. Il costo di un biglietto per una corsa singola parte da 1,50 ma può aumentare a seconda della zona in cui si decide di arrivare, in quanto Stoccarda, come a Berlino, si suddivide in tre zone che si estendono dal centro per circa 12km. Per quanto riguarda l’abbonamento mensile il costo si aggira attorno ai 100€.
Per che tipo di persona pensi sia adatta Stoccarda?
Generalmente, dalle interviste, è emerso che Stoccarda è una città veramente adatta a tutti. Ci sono molti studenti in quanto, come detto in precedenza, è un ottima città universitaria, ed è una città molto viva, visitata da quasi 4 milioni di persone ogni anno. Nello specifico, gli intervistati hanno affermato che questa città è particolarmente adatta per chi ha un lavoro in centro ma soprattutto per famiglie e bambini.
Quali sono i punti di forza della città?
Uno dei punti di forza maggiori di questa città è senz’altro la presenza della natura e di spazi verdi all’interno della città e nelle zone limitrofe. Ci sono molti stranieri e la mentalità delle persone è in media abbastanza aperta. Il rapporto rapporto vita-lavoro è ottimo, così come lo è il sistema di trasporto pubblico. Essendo posizionata in una zona centrale dell’Europa, Stoccarda è strategica soprattutto per chi ama viaggiare. Menzioniamo alcuni luoghi di interesse citati dagli intervistati:
Königstraße: la principale via dello shopping di Stoccarda, ed una delle vie dello shopping più trafficate della Germania;
Schloßplatz: è la piazza più grande della città;
Schloß Solitude: situato nel distretto Mitte-ovest è uno dei castelli più suggestivi di Stoccarda;
Stadtbibliothek: la Biblioteca Comunale di Stoccarda, è l’ufficio amministrativo delle biblioteche pubbliche della città
Vivresti lì tutta la vita?
Stefano Lucibello: Forse è presto per dirlo. Molto dipende dall’integrazione, dalla famiglia e dalle prospettive professionali.
Sara Serlini: Sì, la città mi piace e mi trovo molto bene qua.
Giovanni Graziano Gallo: Qui mi sono ambientato bene ma non ho ancora deciso se restare anche dopo la pensione.
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Immagine di copertina: foto di Nikike da Pixabay