Come si vive a Brema

Tre italiani che vivono a Brema, la città-stato più antica della Germania e il secondo porto commerciale per importanza del Paese, ci hanno raccontato la loro esperienza

La città di Brema si estende sulle rive del fiume Weser, nel nord-ovest della Germania. Brema è la città-stato più antica del Paese, e ne è anche il secondo porto commerciale per importanza. Per mezzo del fiume Weser, infatti, la città è collegata al Mare del Nord ed è grazie a questo che Brema ha conosciuto nei secoli una grande ricchezza economica e culturale. Con circa 570.000 abitanti, Brema è l’undicesimo comune tedesco per popolazione. Ho intervistato tre italiani che vivono a Brema per conoscere e condividere con i lettori la loro esperienza in questa città.

Ecco le loro testimonianze

Antonio, 30 anni, è un ingegnere aerospaziale. Nato e cresciuto a Napoli, il lavoro lo ha portato a vivere a Milano e a Torino. Successivamente, nel 2020, la sua strada si è incrociata con quella di Brema sempre per ragioni lavorative. Qui convive ora con la sua fidanzata.

Giuseppe è italo-tedesco e ha 46 anni. La sua città natale è Bremerhaven, città situata sulla costa del Mare del Nord dove vivono ancora oggi i suoi genitori. Altri familiari si trovano in Sicilia, dove Giuseppe ha frequentato l’Università di Palermo. Successivamente ha deciso di tornare in Germania e ha scelto Brema: qui produce il Vanicello, un liquore con vaniglia e scorze di limone creato secondo la ricetta della sua famiglia siciliana.

Daniela ha 61 anni, è originaria di Savona ed è madre di due figli. Da ormai tre anni vive con loro in Germania, a Brema. Daniela è docente universitaria all’Università di Torino e la sua idea iniziale non era quella di trasferirsi; in seguito allo scoppio della pandemia di Covid-19, però, decise di fermarsi a Brema.

Trovare casa è semplice? I prezzi come sono? Quali documenti servono per affittare un appartamento? E tu quali zone di Brema consigli?

Trovare casa non è semplice ma nemmeno impossibile. Affidarsi ad un’agenzia può essere utile per trovare un appartamento più facilmente ed essere aiutati nella gestione delle pratiche burocratiche. I prezzi sono tendenzialmente alti e spesso viene richiesta l’esibizione delle buste paga. Anche a Brema, però, è possibile trovare delle buone occasioni: non solo tramite agenzie immobiliari ma anche sui social. Secondo gli intervistati, le zone più belle in cui abitare sono Schwachhausen, Findorff, Neustadt, Horn e Borgfeld.

Per quanto riguarda gli stipendi, sai dirmi lo stipendio medio di un cameriere o di un commesso? Qual è lo stipendio minimo per vivere bene?

I ruoli di cameriere e commesso vengono ricoperti soprattutto da ragazzi giovani con minijob a 450 euro, oppure studenti universitari e apprendisti che alternano scuola a lavoro e vengono retribuiti con circa 600 euro mensili. Un capo cuoco a Brema guadagna €1350 netti: qui pesano molto le tasse, un ragazzo giovane, single e senza figli viene tassato davvero molto.

Lo stipendio minimo per vivere bene dipende ovviamente dallo stile di vita: per un tenore di vita normale con casa non in condivisione sono necessari almeno 1600 euro al mese. Inoltre, bisogna fare molta attenzione ai Nebenkosten, cioè le spese aggiuntive all’affitto: specialmente in seguito al conflitto russo-ucraino i Nebenkosten stanno aumentando vertiginosamente.

Si può arrivare in città senza appoggi?

Sì, è possibile arrivare a Brema senza appoggi ma sapere almeno l’inglese è necessario.

(Se lo sai) come sono le università?

L’Università di Brema in passato era ritenuta una sede di serie B ma a oggi gli standard si sono alzati ed è un’eccellente università per quanto riguarda i temi scientifici. Quanto alle materie umanistiche, invece, l’offerta è piuttosto scarsa.

Il meteo com’è? C’è molto sole?

Il meteo di Brema è un punto dolente. Per la maggior parte dell’anno la città è grigia e fosca e il sole si vede di rado: questo fa apprezzare ancora di più le poche giornate di sole da passare nei meravigliosi parchi di Brema tra cui il Bürger Park, il Rhododendron Park e il Wallangen. L’estate è calda il giusto.

Viaggiare da Brema all’Italia (e viceversa) è semplice?

I viaggi da e per l’Italia sono senza dubbio scomodi. L’aeroporto di Brema è molto piccolo e ad oggi non ci sono voli diretti per l’Italia, quindi bisogna fare per forza scalo a Francoforte o a Monaco. Inoltre, in seguito alla pandemia, i voli sono stati ridotti drasticamente e i prezzi sono aumentati.

I risoranti di Brema come sono? E i ristoranti italiani in particolare? Quanto costa mangiare fuori in un ristorante in media?

C’è una vasta scelta di ristoranti ma allo stesso tempo il numero non è così elevato da diventare dispersivo come nelle grandi città. Alcuni ristoranti consigliati dagli intervistati sono “Al Pappagallo” e “La Bottega Italiana” per la cucina italiana, “Das Kleine Lokal” per la cucina tipica tedesca. Il prezzo varia naturalmente a seconda del livello del ristorante, di base bisogna considerare non meno di 15 euro a persona ma nei locali di alta cucina si arriva anche 50/70 euro a testa.

Esiste una comunità italiana?

A Brema vivono parecchi italiani, a confermarlo è anche il gruppo Facebook “Italiani a Brema”. Il Consolato Onorario di Brema pomuove spesso eventi in cui è possibile incontrare altri italiani.

Si riesce a vivere senza sapere il tedesco?

Sì e no. L’inglese aiuta molto ma spesso non basta: le impiegate che prendono appuntamenti medici tendenzialmente non parlano inglese e lo stesso succede nella maggior parte degli uffici pubblici.

La vita notturna com’è?

Brema non è una città rinomata per la sua vita notturna ma anche qui ci sono discoteche e ristoranti che organizzano feste in cui conoscere nuove persone e divertirsi. Nel quartiere del Viertel si trovano tantissimi locali.

La criminalità?

Il livello di criminalità a Brema è nella media: ogni tanto si sente di qualche rapina o reati di minore gravità ma nel complesso non si ha paura di camminare per strada di notte.

Le prestazioni mediche come sono?

Trovare un medico di famiglia che accetti nuovi pazienti è difficile e in alcuni casi bisogna aspettare veramente tanto per avere un consulto con un dottore. Anche a Brema, come in tante altre città, si trovano medici più sbrigativi ed altri che invece ti dedicano più tempo e pazienza. Gli ospedali sono meglio attrezzati di quelli italiani.

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, quanto costa il biglietto singolo? E l’abbonamento mensile?

Considerano anche che a Brema non c’è una rete metropolitana, i mezzi sono abbastanza costosi. Il biglietto singolo costa €2.85 e l’abbonamento mensile €67.80 (€49.30 per gli studenti). Dalle 19.00 in poi e nel weekend l’abbonamento permette di portare con sè gratuitamente un altro adulto e fino a tre bambini.

Per che tipo di persona pensi sia adatta Brema?

Brema può andare bene per tutti, specialmente per chi non ha problemi con la multiculturalità. Integrarsi in questa città è molto facile e a provarlo è anche l’ampia presenza di italiani, siriani, turchi, macedoni, russi, moldavi, ucraini,…

Quali sono i punti di forza della città?

Innanzi tutto Brema è molto a dimensione d’uomo, non è una città dispersiva e questo aiuta molto nella creazione di connessioni e amicizie. Inoltre, è degna di nota la bellezza della piazza centrale e delle chiese così come quella dei parchi e dei laghetti che costituiscono l’area verde della città.

Vivresti lì tutta la vita?

Antonio: Sì, attualmente  progetto la mia vita qui, ho sviluppato un certo senso di appartenenza.

Giuseppe: Sì, credo di rimanere qui per sempre.

Daniela: Mi piace vivere qui: mi piacciono i treni puliti, i bus in orario e frequentissimi. Mi piace persino il clima uggioso: a Savona da aprile a ottobre fa davvero troppo caldo […]. Penso che arriverà il giorno in cui sceglierò di spostarmi verso sud: il Baden Württenberg non sarebbe male. Heidelberg, ad esempio, dove tutti parlano inglese e da dove potrei arrivare in Italia con un solo volo.

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Immagine di copertina: foto di ©Duygu, da Pexels