abbonamenti ai mezzi, CC0, Public Domain, di Kuller63, da Pixabay, https://pixabay.com/it/photos/tram-traffico-citt%c3%a0-berlino-6531848/abbonamenti ai mezzi, CC0, Public Domain, di Kuller63, da Pixabay, https://pixabay.com/it/photos/tram-traffico-citt%c3%a0-berlino-6531848/

Clima-Tram, la nuova idea di Berlino per i mezzi pubblici

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Da lunedì per le strade di Berlino circolano tre clima-tram, i tram pensati per fornire informazioni sulla crisi climatica

Vi sarà forse già capitato di salire a bordo di uno dei tre clima-tram che da lunedì 17 ottobre circolano per le strade di Berlino. Si tratta di particolari tram che adottano un design innovativo: catturano subito l’attenzione le strisce rosse e blu che ricoprono l’intera superficie del tram e diverse scritte che hanno il fine di creare una rappresentazione che inviti a riflettere sul surriscaldamento globale.

“Anche la città più calda deve restare fresca”

Il progetto è nato dalla collaborazione di BVG con Berlin4Future, Scientists4future, e la fondazione “Gesunde Erde – Gesunde Menschen”. Lo scopo è quello di informare i cittadini della capitale sugli effetti della crisi climatica e sensibilizzarli all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili. Dalla grafica visiva alle scritte sui vagoni del tram, come “anche la città più calda deve restare fresca”, il messaggio è chiaro: fa troppo caldo. Una delle soluzioni suggerite per limitare il surriscaldamento: cambiare la propria mobilità utilizzando trasporti sostenibili. Utilizzando un codice QR, i passeggeri possono scoprire perché un cambiamento nelle modalità di circolazione sia un passo fondamentale per rendere Berlino una città più vivibile.

L’inaugurazione dei clima-tram

L‘evento per inaugurare i tram si è tenuto lunedì ai binari del tram al Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark di Prenzlauer Berg. Oltre alla senatrice ai trasporti Bettina Jarasch (Verdi) e alla CEO uscente della BVG Eva Kreienkamp, era presente Eckart von Hirschhausen, medico e personaggio televisivo famoso in Germania, nonché fondatore di “Gesunde Erde – Gesunde Menschen”. Il presentatore ha tenuto un discorso che, anche se dai toni ironici, ha messo in guardia il pubblico dalla situazione irreversibile che stiamo vivendo: “Se continuiamo così, gran parte del nostro pianeta sarà inabitabile al più tardi entro il 2100”.

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