Berlino trasformerà la zona del RAW, ora piena di club, in un luogo borghese e senza anima

Sono quattro le nuove proposte per trasformare la zona del RAW

Sono state presentate quattro nuove visioni urbanistiche per il futuro del sito RAW a Berlino, nel quartiere di Friedrichshain.

L’area nata come luogo di utilizzo per scopi industriali, è soggetta da anni al fenomeno della gentrification, sono numerosi i progetti che cercano di dare vita a una riqualificazione e un mutamento urbano. Oggi il sito è centro di iniziative artistiche, commerciali e culturali, ma sono presenti anche numerosi bar e locali notturni, che lo hanno reso centro della club culture.

Il fermento creativo e il rude fascino industriale caratterizzano l’aerea, molti locali sono ricavati da vecchie fabbriche, sono presenti murales e arte alternativa.

Tra i più recenti progetti di riqualificazione vi sono quattro interessanti iniziative di pianificazione urbana che sono state mostrate e discusse la scorsa settimana nell’ambito di un evento di partecipazione pubblica su DEVELOPMENT CITY BERLIN.

Sono state visionate e prese in considerazione le proposte di quattro studi di architetti: l’Ortner & Ortner Art, l’Holzer Kobler Architekturen, il COBE Berlin GmbH e il MVRDV Berlin. Più avanti una breve presentazione dei vari progetti.

Il Raw terrain, luogo da una storia dinamica

Il Raw terrain si trova nel distretto di Friedrichshain-Kreuzberg a Berlino, ha una storia dinamica, segnata da costante sviluppo e cambiamenti. Nasce come zona industriale, precisamente come centro per la riparazione dei treni, questo nome stava infatti  per Reichsbahn -Ausbesserungs- Werk, ovvero officina riparazioni Reichsbahn.

Negli ultimi decenni, il sito del quartiere berlinese è diventato noto soprattutto per l’alta densità di club, le diverse offerte culturali e la varietà di eventi e feste. Il tutto dona all’area una caratteristica atmosfera di creatività e libertà artistica, plasmando in modo significativo l’immagine del distretto oltre i confini di Berlino.

Tuttavia vi è anche un altro lato, difficile da sopportare, soprattutto per i residenti: montagne di spazzatura, violenza e uso di droghe, e atti di vandalismo. Vicende diventate quotidianità per i residenti del quartiere, e soggette a numerosi interventi da parte della polizia.

Con l’avvento della pandemia c’è stata una ulteriore metamorfosi. L’area, principalmente utilizzata la notte, è diventata molto attiva di giorno, e frequentata da un’utenza completamente diversa. È diventato un punto di incontro per la gastronomia, ricca di ambienti dedicati allo sport, allo yoga e al relax. Ci sono numerose aree di giardinaggio urbano, una parte destinata a chi vuole praticare l’arrampicata, una sala da skate e un “Giardino Zero Stress”.

I progetti di restyling nel dettaglio

Continueranno a esserci dei cambiamenti, e non solo a causa del Covid-19. Ancora non sono definitivi e chiari, ma una cosa è certa: la zona rimarrà caratterizzata da un mix di usi. Tra cui cultura, commercio, uffici e spazi pubblici.

Nello sviluppo dei loro progetti, si è dovuto tenere conto delle trattative che sono state elaborate tra il proprietario dell’area Kurth Immobilien GMBH e il distretto di Friedrichshain-Kreuzberg, in una procedura di dialogo che è durata diversi anni. La progettazione del piano si concentrerà esclusivamente sulla parte del sito gestita da Kurth Immobilien GMBH.

Vediamo nel dettaglio le quattro visioni di pianificazione urbana che sono state mostrate e discusse.

L’Ortner & Ortner Baukunst 

La visione si concentra nell’interazione tra edifici vecchi e restaurati e case di nuova costruzione, il progetto vuole distinguersi da quelli esistenti con il suo design moderno.

© Visualisierung: Ortner & Ortner Baukunst (mit Capattistaubach urbane landschaften)

© Visualisierung: Ortner & Ortner Baukunst (mit Capattistaubach urbane landschaften)

Studio di architetti Holzer Kobler

La presentazione proposta dallo studio Holzer Kobler piuttosto che dare una rappresentazione vivida e realistica dell’ambiente futuro, ha esposto il progetto concentrandosi sul design formale dei singoli edifici – come emerge dalle immagini sottostanti. Lo studio ha battezzato il complesso “RAW family”. Nella proposta risalta il taglio industriale che si vuole dare al futuro grattacielo.

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

Cobe Berlin GmbH

A caratterizzare il progetto è soprattutto il design cubico dei nuovi edifici, ma anche l’interazione tra il vecchio e il nuovo.

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

Astoc architects

Il design ricorda la Backfabrik di Plenzlauer Berg, una passeggiata continua deve collegare i singoli edifici con le loro diverse funzioni.

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

© Visualisierung: Holzer Kobler Architekturen (mit Atelier Loidl Landschaftsarchitekten)

A decidere quale progetto vincerà la gara sarà un comitato di accompagnamento composto da rappresentanti del proprietario del terreno, l’autorità distrettuale di Friedrichshain-Kreuzberg e architetti e urbanisti indipendenti.

La decisione sarà presa in consultazione con vari esperti e con i rappresentanti dei residenti.

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Immagine di copertina: foto di Levin Holtkamp, da Wikimedia