Berlino, previste 60mila iscrizioni di rifugiati ucraini ai Job Center

I centri per l’impiego di Berlino (Job Center) si aspettano che almeno 60.000 ucraini si iscriveranno per ricevere aiuto nelle prossime settimane

Dal 1 giugno i Job Center di Berlino si aspettano 60mila nuovi iscritti, tutti rifugiati ucraini in fuga dalle zone di guerra. Circa 24.000, invece, sono attesi nei centri per l’impiego del confinante Land del Brandeburgo. A comunicarlo è Andreas Ebeling, portavoce dell’ufficio regionale Berlino-Brandeburgo dell’Agenzia federale per il lavoro. Finora a inizio giugno i rifugiati di guerra sono stati assistiti dagli uffici di assistenza sociale dei distretti ai sensi della Legge sui vantaggi per i richiedenti asilo (Asylbewerberleistungsgesetz). I rifugiati ucraini potranno accedere all’indennità di disoccupazione II (Hartz IV) o richiedere l’assistenza sociale (Sozialhilfe).

A causa dell’arrivo dei rifugiati ucraini i Job Center potrebbero non riuscire a far fronte alla mole di lavoro

Il rischio è che i centri per l’impiego, con il personale attualmente disponibile, non riescano a far fronte a tutte le richieste. La Confederazione sindacale tedesca (DGB) ha quindi chiesto che i centri per l’impiego ricevano le risorse umane e finanziarie necessarie per integrare i rifugiati ucraini per evitare un sovraccarico di lavoro. Ebeling, da parte sua, ha invece dichiarato che “Non vi sarà nessun rischio di sovraccarico. Per i clienti già assistiti del centro per l’impiego tutto procederà allo stesso modo”. Inoltre il portavoce dell’ufficio regionale Berlino-Brandeburgo ha aggiunto che è stata istituita una hotline in lingua ucraina e russa per assistere esclusivamente i rifugiati. “Anche se è impegnativo, saremo all’altezza della sfida” ha affermato Ebeling.

Il Senato di Berlino ha dichiarato che costruirà centinaia di nuovi alloggi per accogliere i rifugiati ucraini

Matthias Kollatz, ex ministro delle Finanze dello Stato di Berlino, ha presentato lunedì 9 maggio il progetto MUF 3.0 che prevede la costruzione di centinaia di nuovi alloggi, dove poter ospitare permanentemente i rifugiati ucraini. Kollatz ha dichiarato che, al momento, 15.000 rifugiati ospitati negli hotel costano all’amministrazione di Berlino 160 milioni di euro all’anno. Con la rapida costruzione degli alloggi prefabbricati del progetto MUF 3.0 questi costi verrebbero rapidamente eliminati.

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 Immagine di copertina: Rifugiati ucraini ©geralt da Pixabay