5€ al giorno se lavori da casa: anche nel 2023 l’aiuto della Germania per chi sceglie lo smart working

Il governo tedesco aiuta i lavoratori in smart working con una riduzione delle tasse di 5€ al giorno. La misura, presa a inizio pandemia, rimane quindi in vigore anche per il 2023

 

Confermata anche per il 2023 la riduzione delle tasse per i lavoratori che scelgono lo smart working. Il risparmio è di 5 € per ogni giornata lavorativa. Il limite massimo che precedentemente ammontava a 600 € all’anno, con 120 giornate in smart working, è stato innalzato a 1000€, per 200 giorni di home office.

Il provvedimento è parte dell’Annual Tax Act, un pacchetto di riforme promulgate di anno in anno per fare fronte alle nuove esigenze dei cittadini o a periodi di crisi impreviste.

 

Il successo dello smart working in Germania

Obbligatorio durante i primi mesi della pandemia, lo smart working è stato poi adottato in maniera quasi permanente da molte aziende che spesso hanno scelto formule flessibili e ibride.

Secondo le ricerche pubblicate ad Aprile 2022 la percentuale dei lavoratori che in Germania hanno scelto lo smart working almeno part-time è del 24.9%, con un picco che riguarda i servizi informatici. Nel settore della programmazione sono ben il 72.3% gli impiegati che lavorano con formula ibrida.

La riduzione delle tasse è una misura presa per permettere a chi lavora da casa di fare fronte ai costi addizionali di riscaldamento, telefono, acqua e altre utenze.

 

Annual Tax Act 2022

Non solo smart working, il pacchetto annuale di riforme sul tema fiscale riguarda anche altri ambiti, come bollette e pensioni.

Da ottobre 2022 a marzo 2024 l’iva sul gas passa dal 19% al 7%, spetta però alle compagnie che erogano il servizio ai privati il compito di trasferire questo risparmio in bolletta. A studenti, tirocinanti e cittadini a basso reddito spetta anche un contributo una tantum a partire dal 230€.

I contributi per la pensione, invece, saranno completamente deducibili. La misura, prevista per il 2025, è stata anticipata al 2023. Le pensioni saranno di nuovo tassabili completamente nel momento in cui verranno riscosse. Il provvedimento nasce per alleggerire la pressione fiscale durante l’età lavorativa, quando cioè si suppone che i cittadini non abbiano ancora raggiunto la stabilità economica.

 

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Immagine di copertina: foto di Vlada Karpovich