“The Art of Jazz“ il nuovo bellissimo album della berlinese d’adozione Miriam Netti
In uscita questa estate il terzo album della cantante italiana Miriam Netti, il nuovo singolo sarà disponibile già dal 23 Aprile
Si intitolerà “The Art of Jazz” il nuovo album di Miriam Netti, la cantante italiana, pugliese di origine ma naturalizzata berlinese. Il disco, in uscita il 6 Agosto 2021, conterrà una selezione di 9 pezzi jazz. Il primo singolo sarà disponibile già dal prossimo 23 Aprile. Si tratta della cover di “Who can i turn to”, un brano di Leslie Bricusse del 1963, reso famoso dalle interpretazioni di Tony Bennett e di Astrud Gilberto. Il singolo è già pre-ordinabile sulle piattaforme digitali. Ad accompagnare l’artista nel progetto troviamo il batterista Anders Mogensen, il pianista Ben Besiakov, entrambi danesi, e il finlandese Johnny Åman al contrabbasso.
L’album nasce casualmente
L’artista ha raccontato come l’album sia nato in maniera del tutto casuale. Netti si trovava nello studio di registrazione mentre incideva il suo pezzo, la cantante è stata poi invitata a cantare un paio di pezzi per la produzione del batterista danese Anders Mogensen. Anche la cover art dell‘album porta la firma dell’artista. Con questo lavoro, la cantante ha voluto sottolineare il collegamento tra l’arte visiva e una musica di origini afroamericane come il jazz. Entrambe, secondo Netti, tendono al raggiungimento di un’arte totale, rivelato attraverso l‘immediatezza con cui è stato suonato questo album e con cui viene suonato il jazz in generale.
Il terzo album della cantante italiana
“The Art of Jazz” è il terzo disco dell’artista italiana. Nel 2007 Miriam Netti aveva presentato all’Auditorium di Roma il suo primo lavoro, con il titolo omonimo, avvalendosi della collaborazione dell’etichetta Tweedle. La seconda fatica dell’artista, “La Bossa” uscito nel 2016, raccoglieva dieci grandi successi internazionali, più tre pezzi originali, arrangiati attraverso i ritmi e le tonalità della Bossa Nova, tutti cantati in italiano. Al progetto avevano partecipato anche Johan Leijonhufvud alla chitarra, Christoph Adams al pianoforte e all’organo, Lars Gühlcke al contrabbasso e Bruno Castellucci alla batteria.
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In copertina: Cover Art ©Miriam Netti