Tensioni diplomatiche, Cina nega l'ingresso in un porto ad una nave da guerra tedesca

Il battello militare “Bayern” è entrato nella zona marittima tanto contesa tra vari Stati del Pacifico, vedendosi negare il consenso all’ingresso. “La Cina ci ha negato l’autorizzazione a entrare nel porto, e noi ne abbiamo preso atto”, ha affermato un portavoce del Ministro degli Esteri tedesco

La Cina ha negato a una nave tedesca l’ingresso in un porto del tanto conteso Mar Cinese Meridionale. A comunicarlo è stato il portavoce del Ministro degli Affari Esteri tedesco, Heiko Maas. La parte di Oceano Pacifico in questione si trova esattamente al centro di vari Stati, e tutti ne reclamano la legittimità territoriale. La Cina sopra tutti. Con la decisione di intraprendere questo tragitto, il battello tedesco “Bayern” voleva sottolineare che la Germania non è di comune accordo con le richieste cinesi. La nave, era partita dalla Germania sei mesi fa per una missione nella zona Pacifica. Per di più, non è stato ancora reso noto il porto in questione.

Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri cinese

Anche il portavoce del Ministro degli Affari Esteri cinese, Zhao Lijian, ha commentato l’accaduto. Quando gli è stato chiesto, il portavoce ha risposto che la Cina spera che i Paesi che non fanno parte dell’area in questione (come la Germania) assumano un comportamento costruttivo e di rispetto nei confronti degli sforzi che i Paesi stanno facendo per mantenere la pace e la stabilità.

Dall’Occidente è chiaro quanto i piani cinesi non siano visti di buon occhio. Oltre a quanto successo con la Germania, gli Stati Uniti e altri alleati occidentali non accettano le pretese cinesi; pretese che hanno portato a degli scontri diplomatici con gli Stati delle Filippine, il Vietnam, la Malesia e il Brunei.

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