Per lo Spiegel Angela Merkel ha perso il controllo della situazione in Germania

Lo Spiegel getta nuovi dubbi sulla capacità della Cancelliera tedesca di gestire la crisi generata dalla pandemia

Durante gli ultimi mesi, lo Spiegel ha sollevato numerose critiche nei confronti della Cancelliera Angela Merkel. La rivista sostiene che la Cancelliera non sia stata in grado di gestire la pandemia in maniera adeguata. Un nuovo articolo, dal titolo provocatorio “Merkel perde la sua strada, e la calma, nella crisi del Corona” segue questa scia. Di seguito ciò che i giornalisti Melanie Amann e Martin Knobbe hanno scritto sulla Cancelliera tedesca.

I numerosi errori commessi da Angela Merkel nella gestione della pandemia, secondo lo Spiegel

Secondo i giornalisti, la Cancelliera tedesca starebbe dedicando la maggior parte del suo tempo alla lotta contro il virus, che è costato la vita a quasi 70.000 persone in Germania. Questa situazione starebbe logorando il carattere stoico della Cancelliera. A questo si aggiungono gli errori politici commessi. Gli errori non sono solo responsabilità della Cancelliera, ma alla fine tutti gli occhi sono puntati su di lei. Inoltre, nonostante la Germania sia il paese economicamente più forte dell’EU e detenga la presidenza di turno nel Consiglio dell’UE, Merkel non è stata in grado di far leva su questo potere quando si è trattato di acquistare sufficienti quantità di vaccino. Il lento inizio della campagna di vaccinazione e il caos nell’assegnazione degli appuntamenti hanno deluso molti cittadini. Il 68% degli intervistati ritiene che le vaccinazioni non siano abbastanza veloci. Sempre più persone si rendono conto che l’immunizzazione è l’unico modo per tornare a una vita più normale. Di conseguenza, la volontà di essere vaccinati è aumentata, come mostra l’attuale ARD-Deutschlandtrend.

La nuova crisi da pandemia sta indebolendo Angela Merkel, che non sarebbe più in grado di rispondere con empatia alle esigenze del suo popolo

La pandemia è probabilmente l’ultima crisi che affronterà la Cancelliera – si legge nell’articolo dello Spiegel. Merkel non è sicuramente nuova nell’affrontare situazioni di crisi. Nel 2008 aveva affrontato il tracollo del sistema bancario, la grave situazione creatasi in Ucraina, con la negoziazione di un accordo di pace con Putin nel 2014 e la crisi dei rifugiati nel 2015. La pandemia però – secondo Amann e Kobbe – la riporta alla sua formazione scientifica, che continua a guidare il suo modo di pensare e agire. È proprio questa competenza che paralizza Merkel, che la rende più timorosa e apprensiva. La Cancelliera, inoltre, non è abituata a delegare ad altri decisioni di importanza nazionale. Come dimostra, ad esempio, la discussa riapertura delle scuole. Ora però dice che non ha altra scelta se non accettare l’autorità degli Stati tedeschi. Merkel preferisce correre il rischio che gli Stati prendano quelle che lei ritiene essere decisioni sbagliate, per poi rifiutare in modo dimostrativo la responsabilità di quelle decisioni. La Cancelliera pensa e parla come un virologo, ma non comprende le esigenze della popolazione. Secondo lo Spiegel, Merkel non riesce a spiegare in modo comprensibile il perché delle restrizioni attuali, nonostante il numero di infezioni stia crollando. La Cancelliera non sarebbe più in grado di empatizzare con l’elettorato. Da parte sua sono mancate – sempre secondo i giornalisti – parole di fiducia e speranza per i suoi concittadini. Secondo un’inchiesta riportata dalla DW, i cittadini criticano la gestione della crisi da parte del Governo tedesco. Solo il 42% è soddisfatto, il 56% no. Questo è il dato peggiore dall’inizio della pandemia.

L’indice di popolarità di Angela Merkel continua a rimanere molto alto

Un grafico pubblicato da Statista Research Department mostra i risultati di un sondaggio condotto nel gennaio 2021 per valutare il lavoro di Angela Merkel come Cancelliera. L’84% degli intervistati ha giudicato il lavoro della Cancelliera piuttosto buono. Nonostante gli indici di gradimento siano ancora alti, Merkel avrebbe comunque “perso il suo splendore”, si legge nello Spiegel. Una ragione sarebbe lo stile di negoziazione che la Cancelliera ha sviluppato nel corso degli anni. I governatori statali – che detengono un potere significativo nel sistema federale tedesco – chiedono costantemente compromessi, ma il virus non si preoccupa di queste sottigliezze politiche. Ad Angela Merkel mancano poco più di sette mesi fino alle elezioni d’autunno, tempo che verrà impiegato nella battaglia contro il virus – scrivono Amann e Kobbe. La Cancelliera sa che il modo in cui verrà ricordata dipende molto se avrà successo nell’allontanare il più possibile il virus, nel vaccinare la popolazione, nel proteggere gli anziani e nel sostenere l’economia.

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Foto di copertina: ©kremlin.ru da Wikipedia