La Germania vuole abolire il diritto di veto nelle decisioni di politica estera della UE
La Germania ha intenzione di abolire il diritto di veto nelle decisioni di politica estera dell’Unione Europea
Il Ministro degli esteri federale Heiko Maas, durante la conferenza dello scorso lunedì, ha affermato che la UE non può essere tenuta in ostaggio nella sua politica estera da nazioni che esercitano il loro diritto di veto. Le dichiarazioni di Maas sono emerse dopo che l’Ungheria, in accordo con la maggioranza degli Stati membri, ha bloccato diversi interventi di politica estera. Durante il suo discorso, Maas ha affermato che la Germania non sarà schiava di quei paesi che, appunto, ostacolano le politiche estere dell’Unione Europea. Il veto deve essere eliminato. Tutti gli stati che lo esercitano rischiano di compromettere, infatti, la coesione dell’Unione.
Cosa ha fatto l’Ungheria
La decisione della Germania deriva dal comportamento non troppo positivo che l’Ungheria sta avendo nei confronti dell’Unione. Infatti, lo scorso aprile, lo Stato magiaro avrebbe bloccato delle dichiarazioni della UE che criticavano le nuove leggi sulla sicurezza cinesi ad Honk Kong. Dichiarazioni che, tra l’altro, erano viste dalla maggioranza degli stati come limitazioni della libertà individuale. Inoltre, Budapest si è rifiutata di sancire degli accordi commerciali con l’UE e ha affermato di non voler stipulare accordi di sviluppo con paesi africani, caraibici e del pacifico. Infine, ha dichiarato che non avrebbe rispettato le richieste di aiuto durante i recenti confitti tra Israel e Hamas.
L’Ungheria e la Polonia avevano bloccato i fondi per il Covid-19
Oltre alle più recenti dichiarazioni, lo scorso anno l’Ungheria si è resa protagonista di un altro episodio spiacevole, bloccando i fondi per il covid-19 insieme alla Polonia. I due Stati, messi di fronte alla loro decisione, hanno spiegato che il veto è stato necessario, dal momento che i fondi, che ammontavano a circa un trilione di dollari, non rispettavano le condizioni di legalità e gli standard democratici. A causa di questo comportamento, entrambi gli stati sono stati messi sotto indagine per aver compromesso l’indipendenza del poter giudiziario.
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Immagine di copertina: Heiko Maas Copyright:Flickr CC BY 2.0