La Germania mette Olanda e Grecia tra le zone a rischio. Rischio di quarantena per i vacanzieri.
La Germania mette Olanda e Grecia tra le zone a rischio. A causa dell’aumento dei contagi, i vacanzieri rischiano la quarantena.
A causa del recente aumento dei contagi e della diffusione del virus, sono state definite alcune nuove “zone a rischio”. Molti stati sono stati inseriti in questa categoria a causa dell’aumento dei contagi da COVID-19 sul territorio nazionale. Col passare del tempo, il numero dei contagi è rientrato e la categoria delle zone a rischio è man mano diminuita. Ad oggi, ad esempio, rientrano nelle “aree a rischio” l’Olanda e la Grecia. In entrambi gli stati, i numeri dell’infezione da Coronavirus stanno aumentando esponenzialmente. Anche le regioni danesi Hovedstaden e Färöer sono state aggiunte al medesimo elenco di recente. I nomi dei nuovi stati coinvolti sono stati annunciati nel bel mezzo delle vacanze estive allarmando i vacanzieri dalla Germania ed europei.
Da alto rischio a rischio altissimo
Le Maldive, il Myanmar, Sri Lanka e la Thailandia sono state appena declassate da “zona a rischio” a “zona ad alto rischio”. Seguiti, secondo il Robert Koch Institute di Berlino, dall’ Indonesia, Cuba e la Libia. Tre paesi in compenso sono stati rimossi dallo stesso elenco, vale a dire Comore, Norvegia e Svezia, che per ora possono tirare un sospiro di sollievo. Anche la Germania ha i suoi luoghi con alto indice di pericolo tra cui la capitale Berlino dove ultimamente l’incidenza dei casi é quasi triplicata rispetto a qualche mese fa. Il numero odierno di nuove infezioni da Corona nelle ultime 24 ore è di 1.608.
Test rapidi, PCR e campagna vaccinale
I viaggiatori che arrivano da “Aree a rischio” hanno bisogno di test PCR nuovi e negativi, certificati di vaccinazione o documenti che dimostrino di aver contratto il COVID-19 negli ultimi sei mesi in assenza di ció é probabile che non sia consentito l’ingresso in suolo tedesco. Chi ritorna da ‘Aree ad alto rischio’ invece deve stare in quarantena per 10 giorni obbligatoriamente. Dopo cinque giorni, é possibile uscire solo se si é risultati negativi a un test, preferibilmente, PCR. Per contrastare la proliferazione del virus la migliore arma rimane il vaccino. Per questa ragione lo stato di Berlino insieme a quello di Amburgo stanno proponendo le vaccinazioni senza previo appuntamento cosí da rendere piú flessibili le tempistiche o i tempi di attesa. A Berlino le vaccinazioni vengono offerte, perfino, anche nelle piazze e nei parcheggi.
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Immagine di copertina:P andemia in Germania – Coronavirus ©BlenderTimer da Pixabay