Il portiere dell’Hertha Berlino rischia di doversi ritirare a causa del Covid contratto a marzo
Rune Jarstein, il portiere dell’Hertha Berlino, rischia di non tornare in campo. Dopo aver contratto il Covid a marzo, diverse complicazioni hanno prolungato il suo calvario.
Il Covid-19 potrebbe addirittura causare la fine della carriera del portiere dell’Hertha Berlino Rune Jarstein. Da quando ha contratto il virus lo scorso marzo, è infatti iniziata la sua odissea. Un breve periodo di ricovero e poi le complicazioni che ancora oggi lo tengono fuori dal campo. Nello specifico una miocardite, ossia l’infiammazione del muscolo cardiaco. Un problema preoccupante che lo ha interdetto dallo sport per almeno due mesi. La prossima risonanza magnetica, prevista per la fine di luglio, stabilirà con più certezza il suo futuro. “Alla fine andrà tutto bene, non abbiamo dubbi”, ha dichiarato ottimista Arne Friedrich, il direttore sportivo dell’Hertha. Occorre però ancora molta pazienza per l’estremo difensore.
Le condizioni di Jarstein oggi
Per Jarstein, il decorso dell’infezione da Covid-19 è tutt’altro che semplice. Quando il portiere 36enne è stato ricoverato, aveva una polmonite bilaterale e un coagulo di sangue in un polmone. Non sono poi mancate le complicazioni, tra cui la miocardite, che potrebbero tenerlo fermo per diverso tempo. “Penso che si riprenderà completamente, ma deve prendersi il tempo per guarire. Ci vorranno alcuni mesi” ha fatto sapere Ola Sand, medico della Nazionale norvegese. Anche il direttore sportivo dell’Hertha Friedrich ha sentito nei giorni scorsi Jarstein per telefono. Il portiere aveva appena completato una passeggiata di sette chilometri. “Questo è il massimo che può fare”, ha detto Friedrich. Il giocatore sta infatti seguendo scrupolosamente le linee guida dei medici. Ha ribadito anche che Jarstein è “un componente molto importante della squadra”. Un aggiornamento più puntuale delle condizioni dell’estremo difensore, che ha un contratto con l’Hertha fino al 2023, arriverà dopo gli esami medici, inclusa una risonanza magnetica al cuore, previsti per la fine di luglio.
Tante defezioni per l’Hertha
L’Hertha ha già cominciato il suo pre-campionato, ma sono tanti i giocatori costretti fuori dal campo. Oltre al portiere Rune Jarstein, Javairo Dilrosun ha contratto il Covid ed è ora in quarantena a casa per almeno una settimana. All’inizio degli allenamenti mancavano altri otto professionisti dell’Hertha. Tra questi, il brasiliano Matheus Cunha che si sta preparando per le Olimpiadi nel suo paese d’origine. Il capitano Dedryck Boyata, invece, era occupato per i quarti di finale degli Europei con il Belgio, così come Vladimir Darida con la Repubblica Ceca. Peter Pekarik, che era partito con la Slovacchia, è attualmente in vacanza. Il difensore Omar Alderete sta giocando con il Paraguay in Copa America. Infine, Krzysztof Piatek è ancora infortunato. Arne Maier e Daishawn Redan dovrebbero invece unirsi presto al gruppo.
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In copertina: Jarstein ©Steffen Prößdorf da Wikimedia, CC BY-SA 4.0