Il bellissimo Castello Cecilienhof a Potsdam, dove è stata scritta la Storia del ‘900
Il Castello di Cecilienhof e la Conferenza di Potsdam
Il Palazzo Cecilienhof rappresenta uno dei luoghi chiave di Potsdam, perché è qui che i “Tre Grandi” – Winston Churchill, Iosif Stalin e Harry Truman, rappresentanti delle potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale – hanno scritto la storia del mondo dopo il conflitto che aveva insanguinato la prima metà del ‘900. Voluto dall’imperatore Guglielmo II per il figlio maggiore, il principe ereditario Guglielmo, e la moglie Cecile di Meclemburgo-Schwerin (l’eponimo del castello), Cecilienhof rappresenta l’ultimo palazzo della famiglia Hohenzollern. L’elegante castello, in stile Tudor, venne realizzato dall’architetto Paul Schultze-Naumburg nel 1913 e completato successivamente nel 1915. I colori dei mattoni e del legno si sposano bene con l’ambiente naturale circostante. Attualmente, Cecilienhof ospita un albergo e un museo dove è possibile visitare i luoghi chiave dell’accordo e scoprire la variegata storia del castello. La residenza è situata a nord del Neuer Garten (Nuovo Giardino), sulla sponda del lago Jungernsee. Durante la Guerra Fredda questo lago era costeggiato da un tratto del Muro di Berlino.
I Tre Grandi e la Conferenza di Potsdam
Durante la Conferenza di Potsdam, le sessioni fotografiche e la conferenza stampa svolsero un ruolo di estrema importanza, perché permisero al resto del mondo di seguire l’andamento delle trattative. Fu proprio a Cecilienhof che venne girato lo storico video che riprende i tre Capi di Stato mentre prendono posto sulle poltrone di vimini, posizionate per l’occasione sulla terrazza: Stalin e Churchill si presentarono all’evento in uniforme, Truman in abiti civili. L’ambiente e l’atmosfera rilassata, creati ad hoc sulla terrazza, durante il quale i tre leader politici conversavano amichevolmente, permise alla stampa di scattare una delle foto che fece il giro del mondo, diventando un simbolo di quello storico evento. La foto storica dei “Tre Grandi” fu scattata il 25 luglio 1945.
La tavola rotonda presente nella sala di conferenza del Palazzo Cecilienhof è la stessa utilizzata durante i trattati di Potsdam. Le tre poltrone principali furono occupate da i “Tre Grandi”: Stalin, Truman e Churchill (a cui succedette Attlee a metà della conferenza). Le bandiere al centro del tavolo rivelano la disposizione originale dei posti occupati dai tre leader, con i rispettivi ministri degli esteri a destra. Questi sono Byrnes per gli Stati Uniti, Molotov per l’Unione Sovietica e Eden (successivamente sostituito da Bevin) per la Gran Bretagna.
Il Cortile d’Onore del Palazzo Cecilienhof
Ogni anno, durante l’estate, il Cortile d’Onore (situato all’esterno del palazzo) viene adornato con gerani rossi per formare una stella rossa a 5 punte. La stella rossa fu realizzata per la prima volta nel 1945 per sottolineare ed esaltare l’importanza del ruolo di padrone di casa rivestito da Stalin. Potsdam, infatti, era sotto amministrazione sovietica. Per questa ragione all’URSS era toccata l’organizzazione del tutto. Oggi la stella rossa è stata mantenuta in memoria della Conferenza (da notare che Potsdam rimase sotto la giurisdizione dell’URSS quando la Germania venne divisa).
Gli uffici di Joseph Stalin, Winston Churchill e Harry S. Truman
Nel corso della Conferenza di Potsdam, le stanze principali del castello vennero appositamente ristrutturate per ospitare i vari leader politici. Ciascuna delegazione aveva a disposizione diversi uffici. Il tenente generale sovietico Antipenko, che organizzò i preparativi per la Conferenza, annotò nelle sue memorie quanto segue:
“I rappresentanti degli Stati Uniti e della Gran Bretagna hanno mostrato un vivo interesse per i lavori di restauro ed erano spesso piuttosto esigenti. Su loro richiesta, abbiamo decorato le pareti di varie stanze con seta colorata. I pavimenti erano arredati con tappeti pregiati. Ritenni che le stanze di Stalin non dovessero essere meno lussuose. Alcuni lavori erano già stati realizzati a tal fine. Ma il rappresentante di Mosca, il generale Vlassik, ha detto: più modesto è, meglio è. Così i mobili pregiati che erano stati portati da altri palazzi furono sostituiti con pezzi più modesti.”
Oggi, lo studio di Stalin include ancora oggetti originali dell’epoca, come i massicci mobili in rovere. Il dipinto realizzato da Fyodor Shurpin e intitolato “The Morning of Our Motherland” (il mattino della nostra patria), rappresenta un chiaro esempio del culto della personalità che a quel tempo circondava il Generalissimo. Durante il periodo della Conferenza, Stalin attribuì alta priorità alla sua sicurezza personale: il treno blindato su cui viaggiava, era presidiato da una scorta di 15.000 soldati, lungo tutto il percorso da Mosca a Berlino.
L’ufficio britannico si trovava proprio adiacente alla sala conferenze. Da qui il Primo Ministro inglese Winston Churchill accedeva direttamente alle riunioni, mediante la porta sulla destra. L’arredamento attuale dell’ufficio, comprende lo stesso scrittoio e le sedie in mogano provenienti dal Palazzo di Marmo dell’epoca della Conferenza. Il cappello, il bastone da passeggio e il sigaro di Winston Churchill sono oggi esposti in una teca di vetro.
L’ufficio di Harry Truman è tutt’ora arredato con gli stessi mobili del 1945.
Castello di Cecilienhof: Neuen Garten 11, 14469 Potsdam (Germania)
Orario: Lunedì chiuso
Martedì-domenica 10 – 17:30
Ultimo ingresso 16:45
Altre informazioni disponibili al sito web
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