Germania, il partito di destra AfD – alleato della Lega – potrebbe finire sotto la sorveglianza della polizia
Secondo i media, l’agenzia di intelligence interna tedesca BfV vorrebbe indagare per estremismo il partito di destra AfD – il più grande partito di opposizione del parlamento tedesco
L’AfD – “Alternative für Deutschland” – è un partito tedesco di destra euroscettico e anti-immigrazione. Il partito, spesso al centro di scandali per gli atteggiamenti controversi di alcuni suoi esponenti, è nel parlamento europeo con la Lega. L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV) vorrebbe mettere sotto indagine il partito AfD prima delle elezioni nazionali. Questo implicherebbe la possibilità per gli agenti statali di sorvegliare l’AfD in determinate situazioni e potenzialmente di intercettare le comunicazioni di partito.
Perché l’AfD rischia di finire sotto indagine? Il BfV avrebbe classificato il partito come sospetto di estremismo di destra. La base per l’indagine è un rapporto di circa 1000 pagine stilato dal BfV. Dall’inizio del 2019, gli avvocati dell’Ufficio e gli esperti di estremismo di destra hanno raccolto una grande quantità di prove di presunte violazioni dell’ordine costituzionale libero democratico. Come riporta Zeit, però, il tribunale amministrativo di Colonia ha deciso che per il momento la BfV non potrà dichiarare l’AfD come caso sospetto.
La precedente decisione del tribunale di Colonia
La settimana scorsa il tribunale di Colonia aveva respinto una mozione urgente dell’AfD, con la quale il partito voleva impedire al BfV di metterlo sotto inchiesta formale. Il partito aveva affermato infatti che le notizie sull’inchiesta minavano il suo diritto di arrivare alle elezioni in condizioni di parità con gli altri partiti politici. Il tribunale di Colonia aveva dichiarato la mozione dell’AfD superflua, poiché la BfV aveva confermato che avrebbe rinviato qualsiasi annuncio pubblico sulla questione. Il BfV ha sempre rifiutato di commentare la notizia riguardante l’indagine, resa pubblica dalla rivista Der Spiegel, dall’agenzia di stampa DPA e dall’emittente pubblica ARD. Il co-presidente dell’AfD Tino Chrupalla ha invece accusato la BfV di aver fatto trapelare le informazioni ai media. A suo parere si sarebbe trattato di un tentativo “scandaloso” di influenzare l’opinione pubblica.
I membri di diversi partiti avevano accolto con favore la notizia della sorveglianza
Secondo Volker Ullrich, portavoce per la politica interna del CSU, la notizia delle indagini confermava “che l’AfD nella sua essenza agisce contro la democrazia e l’ordine liberale”. Il segretario generale dell’SPD Lars Klingbeil aveva detto allo Spiegel che la decisione dell’Ufficio per la protezione della Costituzione era “perfettamente corretta”. Grandi lodi erano arrivate anche dal Consiglio centrale degli ebrei. Le azioni del BfV “confermano il pericolo rappresentato dall’AfD”, aveva detto il presidente del Consiglio centrale Josef Schuster. “Con le sue politiche distruttive, l’AfD sta contribuendo a minare le nostre strutture democratiche e a screditare la democrazia tra i cittadini”, aveva aggiunto Schuster.
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Immagine in evidenza: ©Wikipedia – CC0