Esplosione di Leverkusen, la nube tossica fa paura. Cittadini invitati a rimanere chiusi in casa

A seguito dell’esplosione avvenuta nell’impianto chimico di Leverkusen un’immensa nube tossica ha trasportato sostanze tossiche anche a diversi chilometri di distanza dal luogo del disastro

È ancora massima allerta per la nube tossica creatasi a seguito dell’esplosione avvenuta al Chempark – impianto chimico a Leverkusen nel Nordreno Vestfalia a pochi chilometri da Colonia – nella mattinata di martedì 27 agosto. L’immensa colonna di fumo nero creatasi a seguito dell’esplosione era visibile a chilometri di distanza e, secondo le prime rilevazioni effettuate dalle autorità, contiene sostanze tossiche pericolosissime per la popolazione. L’Ufficio federale della Protezione Civile e dei Disastri ha invitato i cittadini di Leverkusen e di altre città vicine a continuare a rimanere chiusi in casa.

A esplodere è stato un inceneritore di rifiuti pericolosi e alcuni serbatoi di solventi clorurati

L’Agenzia statale per l’ambiente del Nordreno Vestfalia (Lanuv) sta ancora conducendo le analisi atmosferiche per determinare il grado di pericolosità della nube tossica. Un portavoce dell’Agenzia ha dichiarato che nell’aria attorno a Leverkusen sono stati rilevati  “composti di diossina, policlorobifenili (Pcb) e furano”. Le sostanze tossiche sono state trasportate dal vento anche a diversi chilometri di distanza dal luogo del disastro tanto che i Vigili del Fuoco di Dortmund, a circa 50 chilometri da Leverkusen, hanno invitato la popolazione a rimanere chiusa in casa. I cittadini sono inoltre stati invitati a non mangiare le verdure dei propri orti e a non toccare assolutamente eventuali residui di fuliggine caduti a terra, ma di avvertire le autorità a questo numero 0214-2605 99333.

 

Il bilancio dell’esplosione al Chempark di Leverkusen

L’esplosione non ha provocato solo seri danni ambientali, ma è tragico il bilancio per quanto riguarda anche morti e feriti. Secondo gli ultimi dati diffusi dalle autorità sono 2 i dipendenti morti a seguito dell’esplosione mentre sono 31 i feriti, di cui due gravi. Cinque operai continuano a risultare dispersi. Un portavoce di Currenta, la società che controlla il Chempark di Leverkusen, ha dichiarato che “Non abbiamo alcuna speranza di trovare nessuno vivo”. Una squadra investigativa della polizia di Colonia ha iniziato le indagini per determinare le cause dell’esplosione e per valutare se si possa procedere anche per omicidio colposo.

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Immagine di copertina: Esplosione Leverkusen Screenshot da YouTube https://www.youtube.com/watch?v=nW9sPVDUVVM