Elezioni in Germania, Ministro degli esteri avverte la Russia che non tollererà campagne di disinformazione
Dopo le continue campagne russe di disinformazione, la Germania si dice pronta a gestire potenziali attacchi informatici alle elezioni di settembre
Venerdì 19 marzo, Heiko Maas, il Ministro tedesco degli affari esteri, intervistato dalla Deutsche Welle, ha definito “assolutamente inaccettabili” gli attacchi informatici russi che mirano a creare campagne di disinformazione elettorale. Lo stesso Maas ha rivelato che il Paese farà tutto ciò che è in suo potere per prevenire qualsiasi interferenza russa alle elezioni del prossimo settembre. La Germania è infatti il paese europeo che soffre maggiormente di attacchi informatici russi, che ammonterebbero a 700 dal 2015. Questi attacchi sono aumentati tra luglio e dicembre 2020, dopo che la Germania aveva accusato il Cremlino di aver avvelenato il leader dell’opposizione Alexei Navalny. Nonostante Merkel sia a conoscenza della questione, ha più volte ribadito l’importanza di mantenere un dialogo aperto con Vladimir Putin.
Le interferenze informatiche in Germania non sono una novità
Già lo scorso gennaio degli hacker esterni avevano sovraccaricato i server informatici tedeschi, seminando il caos durante una riunione telematica tra i membri del CDU, a cui aveva presenziato anche Merkel. È di qualche settimana fa un rapporto dell’European External Action Service (EEAS) in cui la Germania figura come il paese europeo preso maggiormente di mira dagli hacker informatici russi. Anche per questo il governo tedesco intende rafforzare la sicurezza dei propri server per tutelare le prossime elezioni da eventuali hacker russi. Nel 2017, la Russia aveva orchestrato una campagna di disinformazione in Germania in vista delle elezioni di allora. Tramite slogan e pubblicità, il Cremlino aveva tentato di influenzare il voto elettorale a favore dell’Afd. Tuttavia non era stato possibile raccogliere prove di una sua reale interferenza.
Come la propaganda russa influenza le opinioni dei tedeschi
Le accuse alla Russia di interferenze informatiche elettorali non sono novità, ma Putin non le aveva mai confermate o smentite. Solo quest’anno il Presidente russo ha definito “totalmente prive di fondamenti” l’accusa di aver influenzato il voto nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020. Oltre gli Stati Uniti, anche la Germania si trova a gestire ingerenze russe sempre più frequenti, tanto che Microsoft sta fornendo assistenza ai partiti tedeschi su come difendersi da possibili attacchi informatici esterni. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dall’assenza di una regolamentazione tedesca sulle campagne di disinformazione online. Inoltre, agli attacchi informatici, si aggiungono le sempre più diffuse manipolazioni elettorali tramite emittenti televisive e social media russi, come Odnoklassniki e VKontakte. Questi canali sono infatti i principali divulgatori di informazioni false o distorte per condizionare le opinioni e i comportamenti dell’elettorato tedesco.
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Foto di copertina: ©Pixabay /CC0