Crema Nivea, Labello, Leukoplast, pranzo per i dipendenti e diritti dei lavoratori: la vita e tutte le invenzioni di Oskar Troplowitz

È reputato uno dei più grandi inventori tedeschi, soprattutto nell’ambito farmaceutico: il suo nome è Oskar Troplowitz

Molti dei prodotti che tenete nelle vostre trousse sono in qualche modo legati a Troplowitz: dalla crema Nivea al Leukoplast (il cerotto elastico adesivo), passando per il Labello. Nato da famiglia ebrea nel 1863 a Gleiwitz, allora Germania (ma ora Polonia) Troplowitz studiò farmacia tra Breslau e Heidelberg, ma fece di Altona, celebre area di Amburgo, la sede della sua attività. È qui infatti che, ventisettenne, rilevò il piccolo laboratorio di Paul Beiersdorf e lo ampliò, trasformandolo in una società. Due anni dopo costruì il primo edificio della sua fabbrica, che è ancora oggi la sede principale dell’azienda. Fu così che iniziò un grandissimo percorso di ricerca e intraprendenza, al quale si affiancò, nel tempo, anche uno straordinario impegno civico: Troplowitz infatti introdusse per i suoi dipendenti innovazioni come il pranzo gratuito, la settimana a 48 ore, l’asilo aziendale e il congedo di maternità. Il tutto già nel lontano 1897.

Oskar Troplowitz, la Beiersdorf e tutte le  invenzioni

Grazie alla stretta collaborazione con importanti scienziati ebrei tedeschi – tra cui il dermatologo di Amburgo Paul Gerson Unna e il chimico berlinese Isaac Lifschütz – Troplowitz sviluppò una vasta gamma di prodotti di marca che affascinavano per la combinazione di innovazione scientifica e pubblicità ingegnosa. Queste invenzioni fornirono alla sua azienda una posizione di leadership sul mercato, che dura tuttora. Tra il 1890 e il 1914, Troplowitz lanciò prodotti come Nivea, Leukoplast e Labello. La sua prima invenzione fu proprio il Leukoplast, un bendaggio adesivo medico sviluppato nel 1901 in collaborazione con il chimico Isaak Lifschütz.

 

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La seconda importante invenzione di Troplowitz fu il burrocacao a stick, chiamato Labello. Il nome del prodotto deriva dalle parole latine labium e bellus e significa dunque “belle labbra”. Labello fu venduto dalla Beiersdorf AG a partire dal 1909. La novità era data dal pack, un applicatore scorrevole in metallo, dal quale era possibile fare uscire il burrocacao premendo nella parte bassa della confezione. Prima i prodotti labbra erano invece venduti in piccoli pezzi avvolti nella carta stagnola. La prima confezione di Labello è l’antenata di quella usata oggi in rossetti e altri prodotti cosmetici.

 

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Nel dicembre 1911 Beiersdorf vendette la prima crema Nivea alle farmacie e drogherie. La confezione di latta era gialla con viticci verdi Art Nouveau intorno al bordo. Solo nel 1925, il pack assunse il suo tipico colore blu. Oggi, la crema Nivea è una delle invenzioni più conosciute di Troplowitz. Il farmacista scelse il nome del prodotto ispirandosi alla forma femminile dell’aggettivo latino niveus. Nivea significa “quella bianca come la neve”.

 

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L’impegno di Troplowitz per i diritti dei lavoratori

Oscar Troplowitz era un imprenditore con una forte coscienza sociale. Nel corso della sua vita introdusse innovazioni come il pranzo gratuito, l’asilo aziendale e il congedo di maternità. Nel 1912 fu uno dei primi imprenditori di Amburgo a ridurre l’orario di lavoro a 48 ore con piena compensazione salariale, pagò ai suoi operai e impiegati bonus natalizi e festivi, e fondò un fondo pensionistico nel 1916. La sua azienda contava inoltre un fondo di sostegno per le malattie, una sala per l’allattamento e una fondazione per la vecchiaia e i sopravvissuti. Durante il suo periodo da direttore dell’azienda si dimise solo un dipendente ed è difficile pensare che sia stato un caso.

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Foto di copertina: ©Pixabay – CC0