Cosa scrivono i media tedeschi sui roghi in Sardegna

La Germania osserva da vicino i devastanti incendi in Sardegna. A rischio il turismo e la biodiversità dell’isola.

A distanza di poco più di una settimana dai disastri che hanno devastato le regioni occidentali della Germania, anche la Sardegna si trova a dover affrontare una catastrofe senza precedenti. Più di 20’000 ettari tra boschi, aree dedite al pascolo del bestiame così come intere coltivazioni e uliveti pluricentenari sono svaniti in cenere, dinanzi alla ferocia delle fiamme. Le autorità locali, dopo aver annunciato lo stato di emergenza, hanno evacuato circa 1’500 famiglie situate in villaggi e paesi nella provincia di Oristano. Molti turisti, impauriti e minacciati dagli incendi, sono fuggiti dalle località costiere dell’isola. Fattori climatici quali siccità, esposizione ai forti venti e temperature elevate nel periodo estivo, hanno fortemente condizionato e purtroppo favorito il sorgere e il propagarsi delle fiamme. Anche le testate tedesche seguono molto da vicino la drammatica situazione sarda, ve ne riportiamo alcuni esempi.

Berliner Morgenpost

Come riportato dal quotidiano berlinese, l’attenzione è rivolta ormai da sabato verso gli incendi che tristemente stanno bruciando il paradiso naturale dell’isola mediterranea. Un’isola che vive del turismo culturale, culinario e paesaggistico ma che ora deve affrontare una grande sfida contro il tempo. Le parole del governatore della Sardegna, Christian Solinas, riflettono la misura e l’intensità di questa tragedia: “Una catastrofe senza precedenti”. Coldiretti, associazione che rappresenta a livello nazionale ed europeo gli agricoltori italiani, ha evidenziato le ingenti perdite dell’intero settore dell’agricoltura. Non solo i pascoli e i boschi sono andati perduti, bensì interi capi di bestiame.

Die Welt

Il quotidiano tedesco fondato ad Amburgo riprende la situazione ponendo l’attenzione sulle gravi conseguenze che gli incendi hanno causato al territorio sardo. Die Welt riporta anche il fatto di come negli ultimi giorni anche Francia e Spagna, devono fare i conti con la forza del fuoco, anche se in misura minore rispetto alla Sardegna. Sono state riportate le parole di Luigi Di Maio che, nei canali social ha chiesto pubblicamente aiuto da parte degli Stati della Comunità europea. Due aerei dalla Francia e dalla Grecia sono giunti in Sardegna per contribuire ad aiutare le forze italiane nella disperata corsa contro il tempo per domare e spegnere gli incendi. Circa 7’500 tra pompieri e soccorritori sono accorsi in aiuto per fronteggiare le fiamme ed evacuare gli abitanti delle zone interessate dai roghi.

Frankfurter Allgemeine

Il quotidiano di Francoforte si concentra sulle ingenti perdite che il settore economico dovrà affrontare. Molti allevatori non sono riusciti a salvare il loro bestiame e le proprie strutture agricole. Emerge inoltre il triste racconto di un pensionato originario del piccolo paese di Cuglieri, il quale è riuscito tempestivamente a fuggire dalle fiamme che stavano divorando la sua coltivazione di uliveti. La produzione e la raccolta delle olive, di cui la Sardegna rappresenta un’eccellenza italiana e mondiale, subirà una pesante battuta d’arresto. Una catastrofe che colpisce uno dei simboli della cultura sarda e un intero settore economico. Il giornale riporta le parole del governatore della regione Sardegna, che ritiene ancora impossibile effettuare una stima delle perdite, dal momento che l’incendio non è stato ancora completamente domato. Sempre Solinas, ha chiesto a Mario Draghi di poter utilizzare una parte dei fondi stanziati per la ripresa dalla crisi pandemica, per la riforestazione delle aree colpite.

Der Spiegel

Il giornale con sede ad Amburgo riprende le parole dell’associazione degli agricoltori Coldiretti che, al momento, non si sbilancia su una possibile stima monetaria dei danni, ma afferma tristemente come le perdite siano catastrofiche. Gli abitanti, inizialmente costretti ad abbandonare le proprie abitazione, sono potuti rientrare a casa, nonostante le fiamme non siano state completamente spente. Anche Der Speigel ricorda che oltre alla Sardegna, anche la regione della Catalogna, il sud della Francia e il Portogallo sono nella morsa delle fiamme.

Die Zeit

Il giornale “Die Zeit” riprende quanto sottolineato precedentemente dai maggiori giornali tedeschi, riportando come la Francia e la Grecia abbiano contribuito inviando degli aerei per domare gli incendi in corso. L’attenzione si rivolge alla situazione economica del settore primario della regione, considerate le enorme perdite di coltivazioni e allevamenti, imputabili alla ferocia delle fiamme e alle condizioni climatiche. La proprietaria di una struttura turistica ha raccontato come le fiamme e il fumo fossero ben visibili dalla spiaggia, rendendo lo scenario un inferno. In un momento di estrema difficoltà, il Presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi ha espresso la propria vicinanza e solidarietà alle vittime degli incendi.

Bild

Il maggior quotidiano tedesco riporta la devastazione di circa 20’000 ettari del territorio dell’isola sarda e l’evacuazione degli abitanti del luogo. All’interno dell’articolo è stato ripreso il messaggio del ministro degli affari esteri Luigi Di Maio, che ha espresso la propria solidarietà alla comunità della provincia di Oristano. Inoltre, il Ministro ha colto l’occasione per ringraziare l’intervento della Francia a sostegno della Protezione Civile e delle forze dispiegate per contrastare gli incendi.

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In copertina: Incendi in Sardegna Screenshot Youtube