Berlino pronta a introdurre restrizioni più severe per i non vaccinati
Il Senato di Berlino vuole implementare le restrizioni per i non vaccinati che dovrebbero entrare in vigore già da questo fine settimana
Dopo il vertice svoltosi nella sera di lunedì 8 novembre sembra chiara la direzione che il Governo della capitale vuole seguire per cercare di arginare la quarta ondata: aumentare le restrizioni per i non vaccinati. La proposta, in fase di discussione, è di applicare il modello 2G – che prevede l’ingresso in locali ed eventi solo a vaccinati completi e guariti – in gran parte delle attività della vita pubblica. Secondo quanto dichiarato dal Sindaco Michael Müller nella mattinata di martedì 9 novembre a RBB Radio “le nuove restrizioni devono essere discusse e approvate il prima possibile”. Per questa ragione il Senato si riunirà martedì 9 novembre in un vertice di emergenza per far sì che le nuove regole “possano essere attuate anche entro la fine di questa settimana, al più tardi all’inizio della prossima”. Nel frattempo anche il Governo federale – visto il drammatico incremento dei contagi – sta discutendo sull’ introduzione di nuove restrizioni. Tra queste l’obbligo di applicare il modello 3G – ingresso a vaccinati, guariti o testati negativi – anche in tutti i luoghi di lavoro.
Cose prevedono le nuove restrizioni
Secondo quanto dichiarato da Müller i settori più interessati dalle restrizioni saranno quelli della gastronomia, degli eventi, della cultura e dello sport. Il sindaco ha inoltre detto che verranno aumentati di molto i controlli della polizia per vigilare sul fatto che gestori e organizzatori facciano osservare le regole. Sono previste anche multe salatissime nel caso in cui vengano riscontrate irregolarità. Sembra, invece, che il fatto di adottare – in alcuni casi – un modello 2G plus in cui anche vaccinati e guariti devono presentare il risultato negativo di un tampone non verrà preso in considerazione. Inoltre Müller ha anche ventilato l’ipotesi che i test rapidi – che sono stati rimessi a pagamento dall’11 ottobre – possano essere di nuovo gratuiti per i cittadini che vivono a Berlino. Non è stato ancora chiarito se questa possibilità si applicherà a tutti o solo a vaccinati e guariti.
La situazione della pandemia a Berlino
Secondo gli ultimi dati ufficiali diffusi dal Robert Koch Institut – aggiornati a martedì 9 novembre – a Berlino si sono registrati 2.208 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda il ‘sistema a semaforo’ – adottato da Berlino per controllare l’andamento della pandemia nella capitale e, quindi, l’introduzione di nuove restrizioni – al momento, presenta una luce rossa per quanto riguarda l’incidenza ai 7 giorni, con un dato di 220,8 contagi ogni 100.000 abitanti in una settimana. Luce verde, invece, per quanto riguarda le ospedalizzazioni che registrano un dato di 3,5 ogni 100.000 abitanti in una settimana. Luce gialla per l’occupazione dei letti in terapia intensiva, pieni per il 12,4% rispetto all’11% del 5 novembre.
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Immagine di copertina: Berlino ©WagnerAnne da Pixabay