Berlino, aumentati i reati sessuali nel 2020
A Berlino, nel 2020, si è visto un aumento dei reati sessuali e i colpevoli non ricevono pene congrue
Nella città di Berlino, di anno in anno, aumentano sempre più i reati sessuali, ma i colpevoli non ricevono pene adeguate. Talvolta perché i processi vengono interrotti, altre perché la sanzione consiste soltanto in una multa da pagare. Dal 2012, circa la metà dei condannati per violenze sessuali ha ricevuto contravvenzioni giornaliere per non più di 15 euro; solitamente queste pene si applicano agli imputati che dimostrano di avere un reddito basso.
Le condanne per reati sessuali sono troppo “soft”
Nonostante l’elevato numero di reati sessuali a Berlino, molti aggressori rimangono incensurati. Solo nel 2020 circa tremila crimini contro l’autodeterminazione sessuale e la libertà sono restati irrisolti perché non è stato possibile identificare il colpevole. Tra i crimini per i quali non si identifica un colpevole rientrano aggressioni sessuali, abusi, atti di esibizionismo. Nei casi in cui invece vengono individuati gli aggressori, molto spesso la pena è soltanto monetaria. Non di rado, accade che i trasgressori non paghino le multe perché ciò, in realtà, non comporta condanne ulteriori gravi. Nell’arco di otto anni, più precisamente dal 2012 al 2020, sono state ordinate pene detentive per un totale di 71 casi: di questi, soltanto 17 colpevoli sono soggetti a reclusione. Il procuratore capo Ralph Knispel ha identificato la causa di queste pene “soft” negli scarsi investimenti nel sistema penitenziario di Berlino. Questi comporterebbero tagli del personale ed lo spontaneo licenziamento di molti dipendenti della magistratura per scarsa retribuzione. Inoltre, ha fatto presente che la magistratura non è adeguatamente attrezzata ed i procuratori non dispongono di tempo sufficiente per le loro indagini.
BVG: meno passeggeri, molti reati sessuali
Con la pandemia, il numero di passeggeri nei mezzi pubblici è notevolmente diminuito. Questo potrebbe far pensare ad una diminuzione dei reati sessuali, invece, è avvenuto il contrario. Nel 2020 sono state 150 le denunce per crimini sessuali ed il dato risulta ancora più allarmante se paragonato all’anno 2016, quando se ne stimavano meno della metà. Per questo motivo, il deputato Luthe ha chiesto misure di sicurezza ancora più forti per il sistema di trasporti pubblici di Berlino BVG, considerando che l’aumento delle telecamere di sorveglianza non ha portato miglioramenti. Luthe sollecita per un ampliamento del personale di sicurezza: una telecamera, oltre ad inquadrare un crimine in atto, non può intervenire per evitare che questo accada.
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Immagine di copertina: ©Pixabay / CC0