“Appendi i Verdi”, il disgustoso slogan di un gruppo di neonazi per la Germania non è illegale

Der Dritte Weg, partito di estrema destra, attacca i Verdi con uno slogan molto violento

Il partito di estrema destra Der Dritte Weg – accusato di avere anche legami con i gruppi neonazisti tedeschi e monitorato dalla polizia – ha affisso sui muri della città di di Zwickau, a est di Berlino, manifesti di protesta contro il partito dei Verdi. I poster appesi dai militanti del partito hanno scioccato l’intera Germania a causa della violenta frase che si può leggere su di essi: “Appendi i Verdi!”.

Il tribunale condivide la posizione di Der Dritte Weg

Le preoccupazioni verso gruppi di estrema destra non sono nuove in Germania. Infatti, due anni fa un neonazista ha sparato al politico Walter Luebcke per la sua visione sull’immigrazione. La municipalità di Zwickau ha vietato al partito di appendere i propri poster offensivi. Tuttavia, un tribunale ha condiviso la visione di Der Dritte Weg, affermando che lo slogan era troppo ambiguo e che, in vista delle elezioni, la libertà di parola è essenziale. Il tribunale amministrativo di Chemnitz, che ha giurisdizione sulla cittadina di Zwickau, ha constatato che non era certo che i Verdi fossero l’obiettivo di questi poster, essendo il colore verde il simbolo anche del partito Der Dritte Weg. Tuttavia, il tribunale ha comunque stabilito che questi poster debbano essere appesi a non meno di 100 metri dai poster dei Verdi.

La decisione del tribunale e la risposta della sindaca di Zwickau

La decisione del tribunale e stato uno shock per la popolazione, che ha deriso il tribunale e l’assurdità di questa insensata decisione sui social media. Il sindaco di Zwickau, Constance Arndt, afferma che i manifesti appesi da Der Dritte Weg vanno contro il pensiero democratico e non fa alcuna differenza se siano posti 100 metri o più lontani dai poster dei Verdi.

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Immagine in copertina: Reichstag, Pixabay, CC0