A Berlino una bellissima mostra dedicata all’innovativo imprenditore Adriano Olivetti
Universo Olivetti, una mostra che racconta la storia dell’impresa che ha rivoluzionato la cultura imprenditoriale del secolo scorso
Dal 25 agosto fino al 26 settembre presso lo spazio del CLB a Moritzplatz sarà possibile visitare l’allestimento dedicato alla figura di Adriano Olivetti e al suo modello imprenditoriale unico e innovativo. La mostra è organizzata dal’Istituto Italiano di Cultura e dal CLB Berlin collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Fondazione Adriano Olivetti. È aperta al pubblico tutti i giorni dalle 11.30 alle 18.30. L’entrata alla mostra è completamente gratuita.
Berlino Magazine offrirà a due dei suoi lettori l’opportunità di visitare la mostra mercoledì 8 settembre accompagnati da una guida esperta.
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I primi due lettori che risponderanno al quesito in modo corretto avranno accesso a questa visita guidata.
Una panoramica sulla mostra
Lo spazio – curato da diversi esperti del settore attraversa tutte le tappe della storia dell’azienda Olivetti – ospita diversi materiali: dalle fotografie, ai documenti d’archivio, fino alle riproduzioni grafiche. L’allestimento si costruisce in modo articolato. Come Olivetti, anche l’installazione è trans-disciplinare e riesce a far dialogare architettura, design, fotografia, editoria. Infatti la mostra non restituisce soltanto la storia dell’uomo e della sua impresa di successo, ma cerca di mettere in luce come quello di Olivetti sia stato un vero e proprio “universo”. Attraverso le quattro sezioni tematiche (Città e Politica, Fabbrica, Cultura e Immagine, Società) si analizzano le diverse sfaccettature che caratterizzano il progetto olivettiano.
Adriano Olivetti, l’uomo e la sua impresa
Adriano Olivetti nacque nel 1901 a Ivrea e divenne presidente della società paterna nel 1938, esattamente trent’anni dopo la fondazione di quell’impresa rivoluzionaria che rese l’Italia famosa in tutto il mondo. Sotto la guida di Adriano, la società conobbe la sua massima espansione. Infatti tra il 1938 e il 1960, si migliorarono costantemente quantità e qualità dei prodotti, fatturati e utili in Italia e all’estero. All’epoca la macchina da scrivere era il simbolo di un mondo nuovo, indirizzato verso il cambiamento e il progresso. Olivetti fu uno dei protagonisti di questa evoluzione tecnologica. Addirittura l’azienda mosse i primi passi verso lo sviluppo dell’elettronica e dell’informatica con il primo “personal computer”. I primi a intuirne le potenzialità furono gli scienziati della NASA. Infatti utilizzarono il calcolatore P101 per compilare le mappe lunari ed elaborare la traiettoria del viaggio della missione Apollo 11, che nel 1969 portò l’uomo sulla Luna. Inoltre Adriano si impegnò anche per la creazione e la valorizzazione di uno stile italiano che fu riconosciuto in tutto il mondo. Per costruire la sua Comunità, raccolse intorno a sé le intelligenze migliori dell’Italia del Dopoguerra: architetti, filosofi, designer, intellettuali, ingegneri cooperarono per la creazione di un nuovo messaggio culturale.
Olivetti, la fabbrica come motore di un progetto culturale
Il progetto industriale che la Olivetti realizzò non si incentrava soltanto sul successo imprenditoriale, ma anche sul benessere dei dipendenti e sulla creazione di un nuovo modello culturale e sociale. Modernizzazione industriale e tecnica progettuale si affiancavano a un’innovativa visione di comunità. La fabbrica non era soltanto il luogo di lavoro, ma anche uno spazio culturale, dove vi erano per esempio biblioteche o spazi per l’elaborazione progettuale e lo scambio di idee. Ivrea e il Canavese diventarono così un laboratorio in cui cultura, ricerca tecnologica, design, architettura, sostenibilità si sono integrate in un modello di rapporto innovativo tra impresa e società, ancora oggi considerato esemplare.
L’evento
Universo Olivetti comunità come utopia concreta
Luogo: CLB Berlin, Ausstellungsraum a Moritzplatz, 10969 Berlin
Data: dal 25 agosto al 26 settembre 2021, tutti i giorni dalle 11.30 alle 18.30
Ingresso gratuito
Organizzatori e curatori: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo Roma, Fondazione Adriano Olivetti, Istituto Italiano di Cultura Berlino e CLB Berlin.
Per l’accesso alla mostra, si applicano le consuete normative COVID-19 (mascherina FFP2, certificato vaccinale o di avvenuta guarigione o test negativo).
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Immagine di copertina: © Giulia Simeoni