Studio di Berlino dimostra il legame tra dipendenza da social e capacità di prendere decisioni
Mi piace e impulsività: quanto l’uso eccessivo di smartphone influisce sulla nostra personalità? Probabilmente più di quanto immaginiamo.
Recentemente Tim Schulz van Endert e Peter Mohr della Freie Universität di Berlino, hanno presentato il loro studio “Likes and impulsivity: Investigating the relationship between actual smartphone use and delay discounting” sulla rivista ad accesso libero Plos One. Le ricerche hanno evidenziato le relazioni tra l’utilizzo eccessivo da smartphone e i tratti della personalità degli utenti. Sono diversi gli studi che hanno riscontrato relazioni tra l’uso da smartphone e comportamenti come l’abuso di alcool, il gioco d’azzardo compulsivo o l’abuso di droghe, ma il più delle volte queste indagini, sono basate su misurazioni auto-riferite dagli utenti. Per ottenere maggior chiarezza sulla questione, van Endert e Mohr hanno reclutato dei volontari che hanno consentito ai ricercatori di raccogliere dati effettivi sulla quantità di tempo trascorsa sui propri dispositivi e nello specifico sulle app da loro utilizzate. L’analisi ha rilevato come l’uso degli smartphone sia associato all’impulsività delle persone e quanto il loro comportamento sia dipeso dal tempo di utilizzo, in particolare su determinate app di gioco e sui social media.
Delay discounting
Il termine utilizzato dai ricercatori è “delay discounting”, ovvero la tendenza a preferire una “ricompensa” più piccola subito piuttosto che una ricompensa maggiore ma per la quale è necessario aspettare più tempo. Ed è proprio questo uno dei comportamenti più comuni riscontrati dagli utenti che hanno totalizzato un maggior tempo di utilizzo da smartphone. Esiste dunque una correlazione tra un uso più intenso di determinante app, nello specifico di gioco e social media, e una modifica del comportamento umano. I volontari che hanno, invece, dimostrato un maggiore autocontrollo sono quelli che hanno trascorso meno tempo sui loro telefoni. Questi risultati si aggiungono alla crescente evidenza di un collegamento tra l’uso dello smartphone e il processo decisionale impulsivo e supportano la relazione tra l’uso dello smartphone e altri comportamenti ritenuti ‘estremi’. Gli autori aggiungono: «I nostri risultati forniscono un’ulteriore prova che l’uso dello smartphone e il processo decisionale impulsivo vanno di pari passo e che il coinvolgimento con questo dispositivo deve essere esaminato criticamente dai ricercatori per fornire una guida a un comportamento prudente». Inoltre sono stati in grado di identificare due categorie di applicazioni che influenzano negativamente il comportamento degli utenti, vale a dire i social media e le app di gioco. Poiché entrambi offrono gratificazioni sotto forma di like (social ) e premi o bonus (giochi). I tempi di utilizzo delle due categorie di app sono state rispettivamente 46 minuti e 35 minuti al giorno in media, mentre i social media erano molto più presenti sui telefoni dei partecipanti rispetto alle app di gioco (87% contro il 40% dei telefoni).
Partecipanti e metodi di ricerca
Sono 116 i partecipanti (53% donne, età media 22 anni) sono stati reclutati dal database dei volontari del Berlin Social Science Center (WZB). Sei partecipanti hanno rifiutato di fornire i dati sull’utilizzo del telefono all’arrivo all’esperimento, ma hanno preso parte a tutte le altre parti dello studio. Per cinque partecipanti i dati di utilizzo non erano disponibili a causa di un sistema operativo obsoleto o malfunzionante. I dati di utilizzo di altri quattro partecipanti non erano utilizzabili, poiché hanno portato all’esperimento un telefono di riserva o preso in prestito. Al netto di questi numeri, i dati di 101 partecipanti sono stati inclusi nell’analisi. Per valutare per quanto tempo e per quali attività i partecipanti hanno utilizzato il proprio smartphone, sono stati raccolti i dati forniti dalla funzione iOS “Utilizzo della batteria”. Per ogni applicazione questa funzione mostra per quanto tempo è stata utilizzata attivamente sullo schermo e per quanto tempo è stata eseguita in background senza che l’utente si occupasse di essa.
Riferimento: Schulz van Endert T, Mohr PNC (2020) Likes and impulsivity: Investigating the relationship between actual smartphone use and delay discounting. PLoS ONE 15(11)
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