Rindfleisch­etikettierungs­üb… cosa significa la parola più lunga tedesca, ben 63 lettere

La parola tedesca più lunga, i record e la legge poi abrogata: cosa vuol dire Rindfleischetikettierungsüberwachungsauf   gabenübertragungsgesetz?

Rindfleischetikettierungsüberwachungsaufgabenübertragungsgesetz. Ecco, qui lo spelling è messo a dura prova, nonostante i tedeschi ci abbiano abituato a parole impossibili che il più delle volte nemmeno i madrelingua pronunciano correttamente. Ma cosa vuol dire questa lunghissima parola? È ovviamente una parola composta, che sta a indicare, letteralmente, la “legge di delega dei compiti di vigilanza sulla marcatura e sull’etichettatura dei bovini”. È già più chiaro, ma semplifichiamo ulteriormente: è quel testo di legge che regolarizza la mappatura della carne bovina, cioè indica quando e dove è stata prodotta, certificandone la qualità. Il tedesco è famoso per i suoi nomi composti che spesso diventano così lunghi che è necessario trovare una sigla. In questo caso, la legge sull’etichettatura della carne bovina introdotta nel 1999 per proteggere i consumatori dalla BSE (Encefalopatia spongiforme bovina), è stata comunemente trascritta con l’acronimo RkReÜAÜG.

Il caso specifico 

Come racconta il Telegraph, il professor Anatol Stefanowitcsh, esperto di linguistica della Freie Universität di Berlino, in questo caso abbiamo addirittura un record: la parola che indica l’etichettatura delle carni bovine è la parola autentica più lunga che esista in lingua tedesca, legittima perché contenuta nei testi ufficiali. Eppure, qualcuno non è totalmente d’accordo. Per altri studiosi, la parola manca di ‘concretezza’ poiché inutilizzata: soprattutto, non è presente in alcun dizionario. Questo perchè poiché i “raccoglitori” del dizionario standard tedesco (Duden) inseriscono le parole calcolando la loro frequenza di utilizzo. Restando dunque in ambito Duden, la parola più lunga della lingua tedesca ha 36 lettere ed è “Kraftfahrzeug-Haftpflichtversicherung”. Non fa esattamente sognare: indica un tipo di “assicurazione per la responsabilità civile” e parliamo di incidenti automobilistici. Ma c’è anche la voce del Guinness dei Primati a cambiare le carte in tavola. Per il libro dei record, la parola più lunga è addirittura un’altra : ha 39 lettere, è “Rechtsschutzversicherungsgesellschaften”.

Andare nei concetti

In realtà non esiste un massimo di lettere che possano comporre una parola, ancor meno in una lingua complicata come il tedesco. Differentemente dall’italiano, un concetto aggiuntivo più essere avvicinato alla parola esistente in modalità pressoché infinita. Queste parole sono conosciute a volta come Bandwurmworter, cioè parole ‘parassita’. Celebre, come riporta il Telegraph, la frase di Mark Twain: “Alcune parole della lingua tedesca sono così lunghe che hanno una loro prospettiva”. Alcune parole sembrano frasi e alcune di queste frasi somigliano parecchio a scioglilingua. Un altro esempio? “Donaudampfschifffahrtsgesellschaftskapitän”. Che vuol dire ‘capitano della compagnia di navigazione a vapore del Danubio’. Quarantadue lettere. E da qui arrivano tutte le “derivate”, come “la vedova del capitano (Donaudampfschifffahrtsgesellschaftskapitänswitwe) e il “cappello del capitano(“Donaudampfschifffahrtskapitänsmütze”). In ogni caso, qualcuno ha saputo battere la legge del “Rindfleischetikettierungsüberwachungsaufgabenübertragungsgesetz”. Nel 2003, questa parola è stata sostituita da Grundstücksverkehrsgenehmigungszuständigkeitsübertragungsverordnung, che andava a indicare permessi di trasporto via terra. Sessantasette lettere che hanno superato il RkReÜAÜG, abrogato poi nel 2007.

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Immagine di copertina: Font Foto di Willi Heidelbach da Pixabay