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Due terzi dei maggiorenni tedeschi vogliono vaccinarsi

Da un sondaggio di YouGov si evince che due terzi dei tedeschi vogliono essere vaccinati contro il Coronavirus. Il 57% degli intervistati di età pari o superiore a 18 anni teme però anche i possibili effetti collaterali della vaccinazione

Secondo un sondaggio, circa due terzi dei tedeschi vogliono essere vaccinati contro il Coronavirus. Nel sondaggio condotto dall’istituto di ricerca YouGov per conto dell’agenzia di stampa tedesca, il 32 per cento degli intervistati ha dichiarato di volersi vaccinare il prima possibile. Anche un altro 33% è determinato a farlo, ma vuole comunque aspettare e vedere le possibili conseguenze della vaccinazione sugli altri. Il 19 per cento ha deciso di non vaccinarsi mentre il 16 per cento è ancora indeciso.

I primi a ricevere il vaccino

Il 57% degli intervistati teme anche gli effetti collaterali della vaccinazione. Solo un terzo non ha queste paure. Il 10% non ha fornito alcuna informazione a riguardo. Le vaccinazioni contro il nuovo virus sono iniziate domenica 27 dicembre in tutta Europa. Inizialmente verranno vaccinati gli anziani con più di 80 anni, residenti e personale delle case di cura, nonché operatori sanitari ad altissimo rischio di infezione, ad esempio nelle unità di terapia intensiva e nei pronto soccorso. Secondo il sondaggio YouGov, il 54% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni vuole vaccinarsi, rispetto al 71% delle persone con più di 55 anni. Tra gli elettori di AfD (Alternative für Deutschland), il 51 per cento degli intervistati vorrebbe essere vaccinato, un numero inferiore a quello dei sostenitori di tutti gli altri partiti del Bundestag. Particolarmente alto il numero tra gli elettori dei Verdi: l’82% di loro si vaccinerebbe subito.

L’obiettivo: vaccinare tutti entro l’estate

Entro la fine di marzo dovrebbero essere disponibili da 11 a 12 milioni di dosi di vaccino. Poiché il vaccino deve essere somministrato due volte, questa quantità sarebbe sufficiente per un massimo di sei milioni di persone. Il Ministro federale della Sanità Jens Spahn presume che sarà in grado di somministrare il farmaco a tutti i cittadini in Germania entro l’estate. I dati utilizzati per il sondaggio si basano su un sondaggio online di YouGov Deutschland GmbH, al quale hanno partecipato 2035 persone tra il 21 e il 23 dicembre 2020. I risultati sono stati ponderati e sono rappresentativi della popolazione tedesca dai 18 anni in su.

 

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