Berlino, abbonamento dei mezzi. Ecco se e come sospenderlo

Quali abbonamenti si possono sospendere a Berlino e come

Centinaia di migliaia di passeggeri dei mezzi berlinesi stanno continuando a pagare i propri abbonamenti annuali senza poterne usufruire. Il problema è in questi giorni sul banco del Senato berlinese e ha anche un’altra faccia della medaglia: la stessa BVG, l’azienda dei trasporti pubblici, lamenta una perdita del 90% delle entrate, senza però che siano contenuti i costi. Solo il 13% delle corse infatti è stato annullato rispetto alla normale frequenza. Al momento non c’è però un modo per interrompere gli abbonamenti già in essere. Mentre per quelli acquistati, ma non ancora usati, si hanno 14 giorni per recedere per gli altri si può solo – come sempre – evitare che si rinnovino automaticamente per un altro anno. Per farlo bisogna scrivere una mail o una lettera usando questo template entro sei settimane dal rinnovo automatico. Gli indirizzi di riferimento sono  BVG – Anstalt des öffentlichen Rechts, Holzmarktstraße 15-17, 10179 Berlin, info@bvg.de . Una volta accettata normalmente si hanno 10 mesi per restituire la tessera dell’abbonamento ad un centro BVG, ma data la particolarità della situazione è possibile che l’eventuale sanzione di 10 € non sia comminata.

La situazione nelle altre città tedesche

Secondo i dati del fornitore di servizi di cancellazione Aboalarm, dalla dodicesima settimana di calendario (23 marzo) le cancellazioni di abbonamenti ai trasporti pubblici sono aumentate del 232 percento. Gli autobus e i treni sono vuoti in molti luoghi, molti dipendenti lavorano da casa o lavorano a orario ridotto. Le restrizioni contro la pandemia di Corona continuano, molte persone hanno perso il loro reddito durante questa crisi o hanno ricevuto solo indennità di lavoro a breve termine.  Tuttavia, a Berlino gli abbonamenti annuali continuano a funzionare.  Si è discusso di agevolare gli utenti abbonati, ma la decisione è stata rinviata. In tutta la repubblica tedesca, il numero di passeggeri del trasporto pubblico locale (ÖPNV) è diminuito di quasi tre quarti. Per garantire la mobilità nonostante la bassa domanda e per ridurre al minimo il rischio di infezione, l’offerta è stata ridotta solo leggermente.

La situazione nel resto della Germania

Così come nella capitale, anche in Bassa Sassonia non esiste ancora una regolamentazione per i clienti abituali di autobus e treni. Tuttavia, in altre città sono in vigore dei regolamenti molto favorevoli al cliente. Ad esempio, al nord, l’Hamburger Verkehrsverbund (HVV) offre una “Abo-Pause” “pausa abbonamento”. È possibile quindi sospendere l’abbonamento via e-mail o telefonicamente fino al 1° luglio. Anche nella regione del Nordreno-Vestfalia, in molti casi è possibile una “pausa abbonamento”.

Significativo aumento anche delle disdette in palestra

Nelle ultime settimane si è registrato anche un aumento significativo della cancellazione delle iscrizioni alle palestre. Nello specifico c’è stato un aumento del 35% rispetto al livello precedente lo scoppio della pandemia di coronavirus. Molti studi di fitness hanno già offerto ai loro clienti mesi gratuiti come compensazione per il tempo trascorso dopo la crisi della corona. Anche le compagnie di assicurazione di viaggio stanno attualmente registrando un numero insolitamente elevato di cancellazioni. Al momento viaggiare all’estero è quasi impossibile. Il numero è attualmente superiore del 20% rispetto all’anno scorso. La risoluzione di un contratto non è però sempre facile.

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Immagine di copertina: Pixabay