Alexandrowka, storia del quartiere russo a nord di Potsdam

Colonia russa a nord di Potsdam, edificata intorno agli anni ’20 dell’800 in onore dello Zar Alessandro I.

Un agglomerato di piccole casette in legno, 13 in tutto, in classico stile russo sorgono nel distretto di Potsdam (capitale e città più importante del Land del Brandeburgo). Furono costruite tra il 1826 e il 1827, per volere del Re prussiano Federico Guglielmo III in onore dello Zar Alessandro I, deceduto pochi anni prima e legato da un profondo legame di amicizia con il sovrano prussiano. Originariamente queste piccole casette erano le dimore dei cantanti militari russi del primo reggimento prussiano. A nord della colonia, vi è la collinetta Kapellenberg, in cui sorge la piccola  chiesa memoriale di Aleksandr Nevskij , appositamente costruita per i coloni russi. Attualmente sono pochi i discendenti degli ex abitanti che risiedono ad Alexandowka, il resto delle abitazioni è adibito a spazi commerciali, con la presenza di un bar e un museo.

 

Alexandrowka Potsdam Copyright Superchilum https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Alexandrowka_Potsdam_1.JPG CC BY-SA 3.0

Alexandrowka Potsdam Copyright Superchilum CC BY-SA 3.0

 

Architettura e curiosità

Il quartiere più insolito e probabilmente più interessante di Postdam, è certamente Alexandrowka, la colonia russa, costruita da Federico Guglielmo III in memoria del suo intimo amico, lo zar Alessandro. Si tratta di casette di piccole dimensioni circondate da giardini e frutteti, la cui architettura è attribuita al prussiano Peter Joseph Lenné. Su imitazione della “Izba”, tipica abitazione rurale russa, interamente costruita di tavole in legno e tronchi d’albero, la cui edificazione richiede strumenti molto semplici ed essenziali, asce, coltelli e corde. Inoltre tutte le componenti dell’edificio vengono semplicemente tagliate ed assemblate con l’utilizzo di corde.

Nel piccolo villaggio, non può di certo mancare una chiesa. A nord, infatti, sorge la chiesa ortodossa progettata da Karl Friedrich Schinkel, inaugurata nel 1829 e dedicata Aleksandr Nevskij, eroe nazionale russo famoso per le sue epiche gesta militari.

https://pixabay.com/de/photos/deutschland-potsdam-alexandrowka-1706511/

Chiesa Nevskij https://pixabay.com/de/photos/deutschland-potsdam-alexandrowka-1706511/

Negli ultimi decenni sono stati diversi gli sforzi per preservare il nucleo architettonico. Il medico H.A. Kremer, ha investito molto per intraprendere l’ambizioso progetto per evitare il declino definitivo di alcune case ad Alexandrowka. Nel gennaio 2005, in seguito al progetto di restauro degli edifici, è stato inaugurato un piccolo museo nella casa numero 2, in cui i visitatori possono immergersi della cultura russa e comprendere le condizioni di vita degli abitanti della colonia nel XIX secolo. E’ stata di seguito istituita una Fondazione, un’organizzazione senza scopo di lucro con l’obiettivo  di gestire e supportare il museo Alexandrowka come piattaforma di comunicazione e informazione e preservare la colonia come monumento storico.

L’intera area è stata aggiunta nel 1999 come parte integrante del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Tra storia e leggenda

Secondo la leggenda, tutto ebbe inizio quando, alcuni soldati russi tenuti prigionieri durante le guerre napoleoniche, esprimevano la loro disperazione cantando. Il re Prussiano Federico Guglielmo ne fu così affascinato che decise di ricreare un villaggio dedicato proprio a questi cantanti militari, con la speranza di stabilire qui una piccola colonia che ridesse loro un senso di appartenenza, mantenendo viva la loro cultura e le loro tradizioni. Speranza che andò scemando con il tempo, poiché la lingua russa si estinse tra le successive generazioni di coloni, anche se Alexandrowka continua a simboleggiare gli stretti legami tra le due nazioni. Ciò che è certo è che la colonia fu fondata per onorare la memoria dello zar Alessandro I, da cui prese il nome. Nel 1825, lo zar morì improvvisamente dall’età di 48 anni, il re prussiano Federico Guglielmo III, ordinò la creazione di una colonia russa come  «monumento commemorativo della loro amicizia».

Leggi anche 10 foto di Potsdam, la splendida “sorella” barocca di Berlino immersa tra i laghi

 

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

Immagine di Copertina: Alexandrowka, Potsdam Copyright Bgabel CC BY-SA 3.0