L’opera autodistruttasi di Banksy sarà esposta per sempre in Germania
“Love is in the Bin”, l’opera di Banksy che si è parzialmente autodistrutta durante un’asta a Londra è esposta gratuitamente in Germania
La performance sorprendente di Banksy, che dopo un’asta tenutasi a Londra lo scorso ottobre aveva fatto in modo che il quadro venduto si “autodistruggesse” tagliandosi a pezzetti, aveva fatto il giro del mondo e lasciato senza parole tutti i presenti. Lo stesso quadro, distrutto per metà, sarà esposto in Germania: prima a Baden-Baden per circa un mese, poi a Stoccarda in modo permanente. Il titolo originale dell’opera era “Girl with Balloon”, ma in seguito alla performance lo stesso Banksy l’ha reintitolata “Love is in the Bin”, per sottolineare come il quadro inizialmente messo in vendita si sia trasformato in qualcosa di nuovo, divenendo la prima opera d’arte al mondo ad essere stata creata nello stesso momento in cui è stata messa all’asta.
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L’autodistruzione dell’opera dopo la vendita all’asta
L’asta si era svolta da Sotheby’s, a Londra, lo scorso ottobre. In questa occasione era stato messo all’asta il quadro di Banksy dal titolo “Girl with Balloon”, raffigurante una bambina con un palloncino rosso a forma di cuore. Si tratta di una delle opere più famose dello street-artist inglese, realizzata per la prima volta sotto forma di murales a Londra nel 2002. Ad aggiudicarsi il quadro all’asta di Londra era stato un collezionista europeo rimasto anonimo. Il prezzo finale: 1.042.000 sterline. Sotto lo sguardo esterrefatto di tutti i presenti, subito dopo la vendita si è azionato un meccanismo all’interno della cornice che ha iniziato a tagliuzzare l’opera come una sorta di trita-documenti. Superato lo stupore iniziale, l’acquirente ha dichiarato di voler lo stesso concludere l’affare.
L’opera di Banksy sarà esposta in Germania
Il quadro di Banksy che si è autodistrutto all’asta di Londra, reintitolato “Love is in the Bin”, sarà esposto al museo Frieder Burda di Baden-Baden, in Germania, dal 5 febbraio fino al 3 marzo 2019. In seguito, a partire dal 7 marzo, sarà spostato alla Staatsgalerie di Stoccarda all’interno della collezione permanente. In entrambi i casi l’ingresso sarà gratuito.
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Immagine di copertina: © friederburda on Instagram