La polizia ferma un trasporto di maiali: 143 animali con 41 gradi e senza acqua
Le forze dell’ordine hanno fermato un camion che trasportava maiali, multando l’autista per le condizioni in cui erano costretti gli animali
Sulla A2 di Dortmund, martedì 23 luglio la polizia ha fermato un camion che stava trasportando 143 maiali. Il mezzo di trasporto era surriscaldato e senza acqua per gli animali e i poliziotti hanno potuto fermarlo solo dopo l’avviso di un attento autista. Secondo i poliziotti, almento tre maiali sono deceduti sul camion mentre venivano trasportati. La termperatura all’interno era di 41 gradi Celsius e il serbatorio dell’acqua per gli animali era completamente vuoto. Il conducente ha ricevuto una denuncia di infrazione amministrativa a causa della mancata tutela degli animali. Dopo aver ricevuto questa pena pecuniaria e aver dato da bere ai maiali, le forze dell’ordine hanno autorizzato l’autista a continuare il trasporto verso un macello in Germania.
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Anche in Italia ci sono state notizie simili sul trattamento degli animali
Non si tratta della prima notizia del genere. Non molto tempo fa anche il quotidiano italiano Il Fatto Quotidiano scrisse delle condizioni in cui i maiali sono costretti negli allevamenti. In particolare, il giornale italiano sulla sua versione online sottolinea come il Consorzio di Parma abbia fatto parlare di sé. A dicembre 2016, infatti, è stato diffuso un video intitolato “Prosciutto Crudele” in cui vengono mostrate le condizioni in cui gli animali sono detenuti. Immagini, queste, riprese anche da media inglesi, cinesi e anche con sede a Hong Kong che hanno portato lo stesso coro forestale a controllare la struttura. Secondo il Consorzio, però, si sarebbe trattato di un caso isolato.
La protezione degli animali arriva direttamente dall’Unione europea
A sottolineare l’importanza di un ambiente salubre e rispettoso per gli animali è anche il Trattato di Lisbona, testo redatto e firmato dagli Stati membri dell’Unione europea in cui si legge: «l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti». L’Unione europea stessa, quindi, è molto attenta al benessere degli animali e ha introdotto a livello internazionale il concetto di sofferenza sia fisica sia psichica degli animali.
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Immagine di copertina: maltrattamento degli animali, © pexels, CC0 da Pixabay