La Germania si affiderà sempre più alla scienza per gestire il flusso di richiedenti asilo
Ultrasuoni per scoprire la vera età dei richiedenti asilo
Potrebbe fare molto discutere la dichiarazione del ministro della Salute tedesco, Jens Spahn. Il parlamentare della CDU, secondo quanto riportato da DW, ha dichiarato che il ministero stanzierà 1,1 milioni di euro per sviluppare una tecnologia ad ultrasuoni il cui scopo principale sarebbe quello di determinare esattamente l’età dei richiedenti asilo. Un prototipo del marchingegno è già stato sviluppato dal Fraunhofer Institute e potrebbe essere usato a breve dalle autorità per riuscire a stabilire esattamente l’età degli immigrati, che spesso dichiarano di essere minorenni per poter rimanere in Germania. Secondo la legge tedesca, i rifugiati sotto i 18 anni che arrivano da soli, non possono essere rimpatriati.
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La tecnologia a ultrasuoni va a sostituire quella ai raggi X che aveva suscitato perplessità nella comunità medica
Un anno fa l’associazione dei medici tedeschi (BÄK) aveva protestato contro l’utilizzo dei raggi X per determinare l’età degli immigrati. Secondo i dottori, le radiazioni dei raggi X sono dannose per il corpo e i risultati non sarebbero neanche sicuri al 100%. Ma, secondo Spahn, «abbiamo bisogno di determinare l’età, perché è un aspetto determinante nel processo per la richiesta di asilo e anche per i procedimenti legali. Per questo motivo abbiamo trovato un procedimento che sia il meno invasivo possibile». La scelta di investire sulla tecnologia a ultrasuoni non ha convinto pienamente il presidente della BÄK Frank Ulrich Mongtgomery che, nonostante abbia dichiarato di ritenerla di gran lunga migliore rispetto ai raggi X, ha espresso delle riserve riguardo alla sua affidabilità. Spahn ha inoltre dichiarato che la tecnologia a ultrasuoni dovrebbe essere completamente operativa entro il 2020. Bernd Mesovic, dell’associazione Pro Asyl, si è dichiarato completamente contrario all’uso degli ultrasuoni. Mesovic ha infatti dichiarato che «il ministro della salute vuole trattare i minori non accompagnati alla stregua di criminali».
Il dibattito sull’età degli immigrati è iniziato, in Germania, dopo un brutto caso di cronaca
Anche in altri paesi europei viene usata la tecnica dei raggi X per scoprire la vera età dei migranti. In Belgio ogni richiedente asilo che non ha con sé validi documenti di identità viene sottoposto al processo per determinare la sua età, sottoponendo ai raggi X l’arcata dentaria e le mani. In Italia viene analizzato il polso, così come in Svezia. In Germania un aspro dibattito intorno alla questione dell’età dei richiedenti asilo è nato dopo l’omicidio di una 15enne, avvenuto nel 2017 a Kandel. Il sospettato principale era un rifugiato proveniente dll’Afghanistan che aveva dichiarato alle autorità di avere 15 anni. Molti sospetti erano stati sollevati riguardo alla sua età, ma, in mancanza di prove concrete, le autorità hanno deciso di processarlo come minorenne, con pene sicuramente più leggere rispetto al tribunale degli adulti.
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Immagine di copertina: © cc0 Max Pexels