Imago Camera, a Berlino l’unico modello di macchina fotografica “in cui entri”. La nostra esperienza

Abbiamo provato a farci un ritratto con Imago Camera e ne è davvero valsa la pena

Non solo una macchina fotografica, ma un’esperienza. È quanto abbiamo provato facendoci una foto presso lo studio di Imago Camera qui a Berlino. Del resto si tratta di una “walk-in camera”, una camera in cui si entra dentro. È immensa, così come sono le foto che ne escono, a grandezza naturale. Ne esiste un unico esemplare al mondo, frutto del genio di un fisico tedesco, Warner Kraus, che la inventò negli anni ’70 inizialmente per documentare il funzionamento di un motore Mercedes, per poi trasformarla in strumento di realizzazione di eccezionali fotografie fine art. A mantenere viva, o meglio, a ridare luce a questa tecnologica così speciale (così come della carta usata per le stampe) è stata ad inizio anni 2000 la figlia Susanna. Lo studio di Kreuzberg che abbiamo visitato è suo, così come è lei a guidarci quando, dentro “l’apparecchio” ci apprestiamo a realizzare una foto che difficilmente dimenticheremo. Intorno a noi ci sono scatti di personaggi celebri già immortalati dalla camera, da Wim Wenders a Nick Cave. Il risultato è splendido, sembra improvvisamente di trovarsi dentro un museo di fotografia.

Imago Camera, cosa è

Imago Camera è una macchina fotografica “gigante” capace di realizzare scatti e in bianco e nero, analogici e a grande formato, 200 x 60 cm. L’apparecchio, assieme alla carta necessaria per lo sviluppo, è stato inventato e brevettato a Monaco negli anni ’70 dal fisico tedesco Werner Kraus. Se inizialmente le ragioni della sua creazione risiedevano nella necessità di realizzare foto per fisici e ingegneri,  successivamente l’utilizzo della macchina fu ampliato al settore artistico e fotografico, soprattutto per realizzare ritratti e scatti di still-life. Per trent’anni però la camera è stata soprattutto un oggetto da museo. La sua “riscoperta” è dovuta alla figlia dell’inventore Susanna Kraus che nel 2005 ha deciso di creare uno studio ad hoc a Monaco poi trasferito a Berlino, zona Kreuzberg.

Imago, come scattarsi una foto

Lo studio dove realizzare uno scatto con l’IMAGO è una sorta di grande camera con due spazi interni. Nel primo, che rappresenta una sala pose, viene inserito, o meglio, accomodato, il soggetto da ritrarre (da solo o in compagnia).  Tramite l’ausilio di un sistema di luci e di uno specchio, si può scegliere la posa ideale e scattare direttamente l’immagine grazie ad un dispositivo legato ad un cavo che si tiene in mano (ma dal momento in cui si preme all’effettivo scatto passano due secondi, quindi si ha tutto il tempo per lasciarlo andare fuori dall’obiettivo). Accanto, diviso da un separé interno, ha luogo la camera oscura dove opera Susanna. La realizzazione della stampa avviene su una carta “direttamente positiva” (DPP) saltando la creazione del cosiddetto “negativo”. L’immagine, catturata attraverso una lente nascosta, si proietta istantaneamente sulla carta DP. Si può paragonare il processo di produzione degli scatti a quello delle Polaroid con la differenza che qui si parla di grandi formati. Di fatto Imago intreccia il mondo dell’arte e della fotografia con quello della tecnica, del design e della fisica.

Come farsi una foto con Imago Camera

Farsi un autoritratto, o realizzare un ritratto, con Imago Camera, come detto, è un’esperienza. Nello spazio dedicato alle pose entrano dall’una alle quattro persone. Può essere un regalo che si fa a sé stessi o ad altri, oppure un’attività da organizzare con i propri colleghi o compagni di avventura (artistica o no). Il prezzo per una foto è di 390 €. Per prenotare una sessione si può fare tutto online o, anche per avere un’idea di come funziona, passare nello studio (che è su strada e vale la pena una visita a prescindere da tutto) che si trova su  Prinzenstraße 85D.

Imago Camera

Prinzenstraße 85D, 10969 Berlin-Kreuzberg

+49 30 521 32 617

info@imagocamera.com

Photo Cover: ©-Annegret-Kohlmayer , courtesy of Imago Camera