Free society, il nostalgico video di Ellen Allien con filmati dei rave berlinesi degli anni ’90
“Free society”, il nuovo video di Ellen Allien
Video in bianco e nero, battito pesante, l’unione tra passato e presente: Ellen Allien, dj berlinese conosciuta in tutto il mondo, presenta così il video del singolo “Free society”. Sia nella musica che nel video, si nota l’inconfondibile stile underground ma sofisticato della dj berlinese. Il video rappresenta un viaggio dagli anni ’90 ad oggi ed è una celebrazione alla musica, al ballo, all’umanità, alla diversità e, indubbiamente, a Berlino.
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Il video
La scena principale è quella della Berlino anni ’90 , con la torre della televisione e la porta di Brandeburgo che fanno da sfondo ai ravers partecipanti ad una Loveparade. Le scene si susseguono rapide, seguendo il ritmo incalzante della traccia. Il video ruota attorno a gente che balla, ma le immagini non sono solo una celebrazione al rito della danza. Ci sono bambini, poliziotti, personaggi vestiti (o svestiti) nei modi più stravaganti. L’immagine di Ellen che balla ricorre più volte, come un collegamento tra quegli anni e il presente. A tratti il ritmo abbandona i suoni più profondi, per abbracciare una sfumatura più gioiosa. La voce metallica della Allien pronuncia le parole “free society” e le immagini sono proprio la rappresentazione delle stesse: una società in cui siamo liberi di essere chi siamo, abbracciare le nostre differenze e celebrarle ballando a ritmo di techno.
Ellen Allien e la sua etichetta BPitch
Il singolo “Free society” fa parte dell’ottavo album della Allien, “Alientronic“, uscito quest’anno. La carriera della dj berlinese è legata profondamente alla capitale tedesca. Infatti, in seguito ad un periodo passato all’estero, Ellen tornò nella capitale appena dopo il crollo del Muro. Diventò resident del Tresor ed altri rinomati locali, per poi decidere di organizzare lei stessa una serie di feste, sotto il nome di “Pitch Control”. Poco dopo, nel 1999, questi party si trasformarono nell’etichetta discografica “BPitch Control“. Il brand vanta di aver tenuto sotto la sua ala molti nomi importanti, quali Paul Kalkbrenner, Sascha Funke, Modeselektor, Apparat e Moderat. Ad oggi, oltre a tenere le redini della BPitch, ha fondato un’altra etichetta sotto il nome di UFO e organizza regolarmente l’evento “We are not alone” al Griessmühle.
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Immagine in copertina: screenshoot © youtube