Das Fahrrad, il film cult sull’essere madre single a Berlino Est nel 1982
Alla Berlinale un film che racconta la vita di una giovane madre durante la DDR
Alla 69esima edizione del Festival del Cinema di Berlino è stato proiettato, nella sezione “Retrospektive”, il film Das Fahrrad (in italiano La bicicletta). La sezione celebra i grandi classici e questa volta tra i protagonisti compare anche la pellicola della regista tedesca Evelyn Schmidt. Il cast è composto da: Heidemarie Schneider, Roman Kaminsky, Anke Friedrich, Gertrud Brendler e Birgit Edenharter.
Das Fahrrad: la trama
Germania Est: 1982. Susanne (Heidemarie Schneider) è una giovane madre single che lavora come punzonatrice in una fabbrica. Stanca dell’ambiente lavorativo monotono e opprimente decide di licenziarsi. Nonostante le finanze comincino a vacillare e la ricerca del lavoro si dimostra sempre più infruttuosa, la donna non può fare a meno di uscire di casa per andare a ballare e di bere con gli amici. Indebitata e senza speranza decide di seguire il consiglio di un’amica e di denunciare il furto (fittizio) della sua bici per intascare i soldi dell’assicurazione. Riuscita nel suo intento sembra che tutto vada finalmente nel verso giusto. Incontra anche un uomo, Thomas (Roman Kaminsky), giovane capo reparto di una fabbrica tessile che gli procura un posto di lavoro. La vicenda però si complica drasticamente quando la donna verrà scoperta in sella alla sua bici da un poliziotto.
Vivere dietro la cortina di ferro
Das Fahhrad è uno sguardo onesto di quelle che erano le condizioni del lavoro durante la Repubblica Democratica Tedesca. Ciò che traspare è innanzitutto la disparità uomo-donna in ambito lavorativo. Gli uomini ricoprono un ruolo dirigente, le donne invece, sono delle semplici operaie. Anche il ruolo dell’istruzione gioca un ruolo fondamentale: se sei diplomato puoi ispirare ad un lavoro in un ufficio, se non lo sei e hai per giunta una bambina il tuo posto è in fabbrica. Senza contare il ruolo che gioca lo stato: insensibile alle vicende di una giovane donna in difficoltà Susanne rischia addirittura la detenzione per un errore che definiremmo umano…
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