Berlino, spaccio di droghe nel negozio di sigarette elettroniche
Il proprietario di un negozio di sigarette elettroniche a Prenzlauer Berg è accusato di traffico di droga
La polizia ha perquisito un negozio di sigarette elettroniche a Prenzlauer Berg e, purtroppo, il tabacco non è stata l’unica cosa a essere trovata. Il proprietario era infatti solito vendere sotto banco cannabis, metanfetamina, tilidina e altri farmaci da prescrizione, utili per alleviare il dolore, ma evidentemente non solo. Sono stati i cani antidroga della polizia a fiutare e trovare le sostanze ed ora il proprietario del piccolo negozio di sigarette elettroniche è accusato di traffico di droga.
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L’uso di droghe in Germania
In Germania è legale l’uso di sostanze leggere come la marijuana, ma non la coltivazione. È possibile detenere sino a un massimo di 10 grammi per non essere perseguiti dalla legge. A differenza dall’Italia, paese in cui le droghe sono consentite limitatamente ad un uso medico o personale, in questo caso fino a un massimo di 5 grammi. Non è raro venire fermati, soprattuto a Berlino, da ragazzi che chiedono se si vuole acquistare qualcosa. In questo caso non si parla esclusivamente di sostanze leggere, ma anche di sostanze pesanti, come nel caso del negozio di sigarette elettroniche a Prenzlauer Berg.
Verso la legalizzazione
Berlino, capitale delle nuove tendenze nonché simbolo della libertà, si batte da anni per la legalizzazione delle droghe leggere. Convinta che la soluzione non sia vendere sostanze stupefacenti sotto banco o nei parchi o fuori dai numerosi club, cerca di cambiare l’immagine negativa che il racconto autobiografico Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, spaccato di droga e prostituzione nella capitale tedesca e pubblicato nel 1978, le impresse. E la soluzione potrebbe proprio essere la legalizzazione.
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Immagine di copertina: presa da notizia ufficiale Facebook, Polizei Berlin
