7 dati che Google e Facebook hanno di voi e come potete scoprirli o bloccarli

Ci preoccupiamo tanto che il governo ci possa mettere telecamere o microfoni nascosti in casa per poterci spiare e poi non ci rendiamo conto che Google sa già tutto di noi

Questa la riflessione di Dylan Curran, consulente e sviluppatore web, nel suo articolo sul Guardian riguardo tutte le informazioni che Facebook e Google hanno su di noi. La dimostrazione? Entrambe le piattaforme offrono la possibilità di scaricare tutti i dati che hanno salvato su di noi, tra cui contatti, email, musica, foto, prodotti comprati tramite Google e anche quanti passi si fanno al giorno. Secondo i calcoli di Curran, tutti le informazioni raccolte negli anni da Google e Facebook potrebbero riempire milioni di pagine Word (più di 5 GB dei suoi dati sarebbero circa 3 milioni di pagine Word). Abbiamo letto e rielaborato, con esempi nostri, quanto ordinato dal The Guardian per aiutarvi a scoprire tutti i dati che Google e Facebook hanno di voi

1- Google sa dove sei stato

Se hai la localizzazione accesa, allora Google salva tutti i posti in cui sei stato e li mostra poi in una linea del tempo che parte da quando hai usato Google per la prima volta sul tuo dispositivo. Nel mio caso, non avendo sempre questa funzione attiva, la cartina mostra solo i luoghi in cui ho usato Google Maps. Nella striscia in basso si trovano altre funzioni, tra cui la lista completa dei luoghi più visitati e in generale di tutti posti in cui sono stata.

Per scoprire dove sei stato clicca qui.

2- Google sa tutto quello che hai fatto (e cancellato)

Anche la cronologia di tutto quello che abbiamo cercato viene salvata da Google, in modo tale che se si cancella un elemento da un dispositivo, lo si può comunque ritrovare su un altro dispositivo collegato. La stessa cosa succede in generale con tutti i documenti e le informazioni che abbiamo cancellato da Google Drive o da Google Photos: immagini che abbiamo eliminato tempo fa o che avevamo su cellulari ormai rotti da anni possono ancora essere recuperate grazie a Google. Stesso discorso vale per le email.

Per scoprire cosa sa Google delle tue attività clicca qui.

3 – Google crea un profilo su di te

Grazie a tutte queste informazioni, Google può creare un profilo su di noi con tutti i nostri dati personali, tra cui sesso, età, hobby, carriera e addirittura peso, per poi offrire per esempio annunci personalizzati più pertinenti alle nostre esigenze. In realtà, su Windows 10, scrive Curran, esiste una sezione per la configurazione della privacy con sedici sotto-pagine, ma la maggior parte delle opzioni sono attive di default.

Per scoprire il tuo profilo clicca qui.

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4 – Google e Facebook sanno che applicazioni usi

Anzi, sanno anche quante volte le usi, dove le usi, con che dispositivo e con chi interagisci attraverso quelle app. E queste informazioni vengono salvate anche quando su queste applicazioni si fa il login con Facebook; Dylan Curran scrive, infatti, che Facebook può supporre che in un determinato periodo tu sia single, solo per il fatto che ti sei iscritto a Tinder, oppure può “capire”, in base alle tue ricerche o ai mi piace, a cosa sei interessato. Nel mio caso, Google sa che ho aperto la galleria (cinque volte, per esempio), il browser e anche Whatsapp dal mio cellulare.

Per scoprire cosa sa Google delle tue applicazioni clicca qui.

5 – Google ha la tua cronologia di Youtube

Attraverso la cronologia dei video visualizzati su Youtube, Google può ottenere informazioni molto private quali la religione o l’orientamento politico oppure, come sostiene Curran, addirittura se sei depresso, con tendenze suicide o anoressico, per esempio.

Per scoprire la tua cronologia di Youtube clicca qui.

6 – Google sa a che eventi hai partecipato e quando

Grazie a Google Calendar, tutte le informazioni sugli appuntamenti della giornata vengono salvate e Google riesce a sapere anche se ci siamo realmente andati a quell’evento e a che ora.

7 – Facebook salva tutto: dagli stickers che usi alla location del tuo login

Seguendo le istruzioni di Curran nel suo articolo, anche io ho provato a scaricare i miei dati da Facebook. Essendomi iscritta solo cinque anni fa, la cartella pesa “solo” 300 MB (in confronto ai 600 di Curran) e contiene tutto quello che ho fatto su Facebook da allora. Ovviamente mi aspettavo di trovare tutte le immagini pubblicate o le informazioni che io stessa ho inserito, come per esempio dove sono andata a scuola o all’università. Quello che mi ha sorpreso di più è stato invece trovare l’intera lista dei miei amici con la data precisa di quando siamo “diventati amici”, comprese anche tutte le richieste che ho rifiutato o ignorato e le persone che ho eliminato. Per non parlare della lista completa di conversazioni su Messenger o di tutte le attività svolte (dagli auguri sul Diario alla condivisione di post).

Per scaricare i propri dati da Facebook cliccare qui.

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