7 cose da vedere a Dahlem, angolo bucolico di Berlino
Alla scoperta di Dahlem, bellissimo angoletto della capitale tedesca
A sud-ovest di Berlino, nei dintorni di Wannsee e Potsdam si respira un’aria totalmente diversa dal traffico caotico del centro. Un luogo bucolico di laghi, fiumi, boschi e sentieri, foreste, castelli, giardini e antiche ville residenziali. Tutto questo è Dahlem, a meno di mezz’ora dal centro di Berlino. Si tratta di un grazioso villaggio: la stazione di Dahlem-Dorf, fatta in legno e muratura, sembra darne conferma. Vivere a Dahlem significa vivere in un contesto di tranquillità assoluta e di lusso che però solo in pochi hanno la possibilità di permettersi. In realtà, non solo tedeschi facoltosi, ma anche molti studenti si sono stabiliti qui. Questo perché il quartiere ospita la celebre Freie Universität. Di seguito l’elenco delle sette cose che meritano una visita.
7. Museen Dahlem
Nei pressi della Freie Universität si trova questo complesso di musei che ospita al suo interno il museo delle arti asiatiche, delle culture europee e il museo etnografico con le sue quattro sezioni. Vederli tutti in una sola volta è praticamente impossibile, data la ricchezza delle singole parti. Ad ogni modo i musei vengono spesso rinnovati, motivo per il quale sarebbe comunque difficile ammirare tutte le collezioni proposte.
Lannstrasse 8, 14195 Zehlendorf
Telefono: 830-14-38
Come arrivare: U-Bahn U3: Dahlem Dorf; autobus nn. 110,183, M11 e X83
Orari di apertura: dalle 10 fino alle 17 (nel weekend dalle 11 fino alle 18). Chiuso il lunedì.
Prezzo dell’ingresso: 8€ con eventuali riduzioni, valido per i tre musei.
6. Grunewald
Storico palazzo prussiano appartenente alla dinastia degli Hohenzollern e bellissima ex riserva di caccia. Fino al 1932 era il museo più antico della città che venne poi trasformato in una galleria d’arte. La guerra distrusse buona parte della foresta, che nel 1949 venne rinfoltita con più di 20 milioni di conifere e latifoglie. Ai tempi del muro, Grunewald era l’unica zona verde per i tedeschi dell’Ovest. Dal 1990 i castelli al suo interno sono stati dichiarati Patrimonio dell’UNESCO.
Come arrivare: S-Bahn: Grunewald; autobus n. 218. Partenza da Theodor-Heuss-Platz.
5. Domäne Dahlem
Incantevole luogo immerso nella natura, ottimo per una piacevole passeggiata anche con bambini al seguito. La grande tenuta agricola al suo interno, circondata da campi, è stata trasformata in una fattoria didattica sperimentale. Oltre a vedere gli animali, c’è anche la possibilità di fare visita all’officina del vasaio e del fabbro. Da segnalare anche il museo con annessa drogheria dotata di una macchina per la fabbricazione di cioccolato.
Konigin-Luisse-Strasse 49
Telefono: 666-30-00
Come arrivare: U-Bahn: Dahlem Dorf
Orari di apertura: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Prezzo dell’ingresso: 1,50€ con eventuali riduzioni.
4. Botanischer Garten
Incredibile giardino botanico di 43 ettari con 22mila varietà di piante e 16 serre dei primi del Novecento. Anche in inverno una visita è perfetta, grazie alla possibilità di riscaldarsi tra le grandi serre fatte di orchidee, cactus, camelie e piante tropicali. Piccola curiosità: le nonne del luogo ci trascorrono buona parte dei loro pomeriggi commentando le ultime fioriture.
Königin-Luise-Strasse a Steglitz
Come arrivare: S-Bahn: Botanischer Garten; autobus nn. X83 e 101.
Orari di apertura: aperto tutti i giorni dalle 9 al tramonto, da novembre a gennaio chiude alle 16, a febbraio alle 17, a ottobre e marzo alle 18, a settembre alle 19, ad aprile e ad agosto alle 10, da maggio a luglio alle 21.
Prezzo dell’ingresso: 6€ con eventuali riduzioni e valido per il museo botanico
3. Teufelsberg
Costruita artificialmente al termine della guerra con le macerie spalate dalle donne della città (gli uomini erano tutti in prigione), Teufelsberg, o Montagna del Diavolo, ha un’altezza di 114 metri ed è possibile praticarvi molti sport. Nelle vicinanze c’è il Teufelssee, punto di ritrovo per i naturisti berlinesi.
2. Freie Universität
L’anno della fondazione è il 1948 per iniziativa di alcuni accademici capeggiati da Ernst Reuter. La Freie Universität nasce come una sorta di risposta provocatoria alle restrizioni della Humboldt, sua università “avversaria”. È stata premiata come “International Network University”, e oggi è una delle quattro università berlinesi con il maggior numero di iscritti.
1. Philologische Bibliothek.
Biblioteca imperdibile che merita una visita. La progettazione è opera del celebre architetto Norman Foster ed è stata inaugurata nel 2005. Tra tutti gli edifici del campus è il più recente e la sua forma è molto particolare: quella di un cervello umano, motivo per il quale è stata rinominata “The Brain”. Al suo interno contiene circa 700.000 volumi.
Immagine di copertina: © Christoph CC BY-SA 2.0
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