5 motivi per visitare Costanza, splendida città tedesca sull’omonimo lago
La città di Costanza e le sue opere splendide ancora intatte dopo la guerra
Costanza è una città di circa 80 mila abitanti a sud della Germania, completamente immersa nella natura. Alla sommità delle Alpi Svizzere e attraversata dal fiume Reno, la città è diventata una nota meta turistica, perfetta per vacanze all’insegna del relax, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. La vicinanza con la Svizzera ha garantito alla città la sicurezza necessaria per rimanere indenne ai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Per questo motivo il centro storico, avendo preservato la sua bellezza nel corso del tempo, è sicuramente una delle attrazioni più amate dai turisti di tutto il mondo.
[adrotate banner=”34″]
1. Lago di Costanza
Il Lago di Costanza si trova al confine fra tre stati: Germania, Svizzera e Austria. La città si affaccia su uno splendido lago, luogo ideale per fare passeggiate e rilassarsi al sole. A pochi passi dal centro, infatti, è possibile raggiungere il famoso Hörnle, così chiamato dagli abitanti. Si tratta del lido più grande di tutto il Lago di Costanza, che, con i suoi 50 mila metri quadrati di prato e 600 metri di riva, è il punto d’incontro più apprezzato da visitatori di ogni età. Costanza dispone di ottimi servizi anche per gli appassionati di bicicletta: sono 260, infatti, i km di pista ciclabile che costeggiano il lago. Il gran numero di compagnie di navigazione, inoltre, garantisce la possibilità non solo di effettuare una cospicua varietà di percorsi, ma anche di trasportare comodamente la propria bici per effettuare le escursioni.
2. Isola di Mainau nel Lago di Costanza
L’Isola di Mainau, a soli 6 km da Costanza, è famosa per la sua riserva naturale con una ricchissima biodiversità. Una sottile striscia di terra la collega alla parte settentrionale del lago, mentre il restante è circondato dall’acqua. La sua posizione le permette, dunque, di godere di un clima particolarmente favorevole per la fioritura di tantissime specie di piante. Una delle principali attrazione dell’isola è sicuramente la Casa delle farfalle, nella quale è possibile vedere oltre 120 specie di farfalle provenienti dall’Africa, Asia, America centrale e meridionale. Di particolare interesse sono anche il Castello Barocco e la Chiesa di Santa Maria. Di color salmone e costruito su una zona collinare, il Castello è aperto solo in occasioni particolari, come concerti o mostre. Proprio di fianco al Castello, invece, si trova la Chiesa di Santa Maria costruita tra il 1732 e il 1739 in stile barocco. Un’altra meta apprezzata, soprattutto dai più piccoli, è la fattoria dell’isola.
3. L’Arboretum
Il cuore dell’isola di Costanza è costituito dall’Arboretum. Con una moltitudine di piante appartenenti a varie specie, quest’area crea una magica atmosfera di tranquillità in totale simbiosi con il fenomeno naturale. Nell’Arboretum, infatti, sono osservabili alberi come il tiglio, che, piantato nel 1862, è uno dei più famosi assieme alla sofora del Giappone di 150 anni. Degne di nota sono, inoltre, le sequoie originarie degli Stati Uniti, alte fino a un centinaio di metri.
https://www.instagram.com/p/BvcEEgGDivu/
4. Centro storico di Costanza
Il centro storico di Costanza, anche conosciuto come la città vecchia, si trova sulla riva sinistra del Reno. In quest’area è possibile visitare il Niederburg, un piccolo quartiere che si caratterizza per la presenza di case storte lungo i vicoletti di epoca medievale. Nel 2003, inoltre, è stata scoperta una fortificazione romana, probabilmente la maggiore nella regione del Lago, i cui resti sono stati esposti in una piramide di vetro. Sempre nella città vecchia risiede anche la Cattedrale di Costanza, affiancata da due imponenti torri in stile gotico.
Visualizza questo post su Instagram
5. Cattedrale di Costanza, chiesa di Nostra Signora
Costruita sui resti di un edificio precedentemente distrutto, la Cattedrale di Costanza fu completata nel 1378, dopo quasi 400 anni di lavori. All’interno, si può visitare la tomba di Pelagio di Emona, martire cristiano vissuto intorno al III secolo. Fino al 1821 la Basilica è stata punto di riferimento per il cattolicesimo tedesco, per poi diventare Chiesa parrocchiale. Fu inoltre il luogo in cui si svolse il famoso Concilio di Costanza (1414-1418) e in cui fu eletto papa Martino V. Sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, i lavori di ristrutturazione si sono susseguiti nel tempo fino ai più recenti del 2010.
Visualizza questo post su Instagram
Leggi anche: 5 motivi per cui io, siciliana di Ragusa, ho deciso di andare a studiare in Svizzera per diventare giornalista
[adrotate banner=”39″]
RIMANI AGGIORNATO SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
[adrotate banner=”34″]
Immagine di copertina: Volo, © castleguard