10 foto di ballerine in una Berlino mai così romantica
Mai vista una Berlino così romantica. Simone Ghera, fotografo romano abbellisce la capitale tedesca con bellissimi scatti di ballerine. Una sua mostra all’ambasciata brasiliana dal 12 aprile al 4 maggio 2018 lo dimostra.
Quando Monet, Manet e Renoir dipingevano en plein air paesaggi o scene di vita sociale cercando di intrappolare su tela le sensazioni visive che il contesto comunicava loro, Degas si acquattava dietro le quinte dei teatri e spiava le ballerine per ritrarle poi nei momenti di maggiore intimità. Con i suoi lavori la ballerina venne mostrata al pubblico per la prima volta in atteggiamenti che non presuppongono affatto la presenza dello spettatore: nell’atto di lavarsi, di sistemarsi le punte, di stringersi il corpetto. Sono passati quasi due secoli da allora e la rivoluzione operata da Degas rimane innegabile. Nessuno ha saputo rappresentare il soggetto danzante meglio di lui. A lui si ispira Simone Ghera che utilizza l’obiettivo della macchina fotografica (e non più un pennello ribelle) per immortalare le ballerine di tutto il mondo. Classe 1959, Simone Ghera è architetto di professione, ma fotografo per passione. Ghera ricorda l’artista francese non soltanto per il soggetto dei suoi scatti: il suo stile è innovativo ed originale come quello di Degas per l’uso della luce e per i tagli prospettici arditi. Madrid, Londra, Roma, Parigi, Firenze, New York… Simone ha immortalato quasi tutte le ballerine del mondo. Dopo una breve tappa a San Pietroburgo dove ha avuto modo di confrontarsi con un universo rigido e disciplinato, ma anche estremamente aperto alla sperimentazione, il fotografo romano è approdato a Berlino, una città “pazzesca” come la ha definita lui.
Ma perché proprio la danza?
Perché la danza è come la musica: un linguaggio universale e trasversale, fruibile da chiunque, e che non necessita di alcuna mediazione. Nelle foto di Simone il balletto si fonde mirabilmente con l’architettura, gli orizzonti vengono ruotati in maniera audace e i corpi deformati in modo a dir poco straordinario. Il risultato del suo lavoro non è costituito da semplici ritratti: l’artista dimostra di volere indagare l’interiorità del soggetto, concentrandosi di volta in volta su mani, collo e sguardo. Si tratta quindi di un’esperienza puramente spirituale, in cui fotografo e soggetto si incontrano senza sapere nulla l’uno dell’altro. La ballerina è lasciata libera di muoversi come preferisce ed è proprio da questa spontaneità che possono nascere opere veramente geniali. Nessuno studio pregresso, nessuna pianificazione: Simone decide posa e inquadratura solo qualche secondo prima dello scatto, a dimostrazione del fatto che la perfezione non sempre si raggiunge dopo anni di lavoro minuzioso e maniacale, ma a volte può arrivare in maniera inaspettata, come un fulmine a ciel sereno.
Photography exhibition “Dancer Inside Brazil”
dal 12 aprile al 4 maggio 2018
vernissage il 12 alle 18.30
presso l’Ambasciata del Brasile – Brasilianische Botschaft
Wallstraße 57, 10179 Berlin, Deutschland
SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK
Foto e foto di copertina: Simone Ghera Photography