10 deliziose specialità di cibo di strada da gustare all’Italian Street Food Festival 2021
Cibo di strada significa praticità, gusto e tradizione. Scopriamo insieme alcune delle più particolari specialità che potrete trovare all’Italian Street Food Festival 2021.
Lo street food è un fenomeno che ha preso piede piuttosto velocemente in Italia e nel mondo. Forse a causa dei nostri stili di vita sempre più frenetici che hanno avuto la meglio su quasi tutti noi, a volte fermarsi per un pasto veloce e gustoso tornando a casa può essere proprio quello che ci vuole. In Italia è abbastanza comune uscire a cena o pranzare al ristorante ma in realtà quello che gli italiani oggi amano di più è lo street food! In Italia, quest’ultimo, ha una storia piuttosto antica, ed è intrinseca alla nostra cultura italiana; l’ottima qualità dei prodotti e la passione sono i capisaldi del nostro street food. Vediamo insieme alcune ricette.
Crescioni Romagnoli
I crescioni romagnoli sono lo street food per eccellenza dell’Emilia Romagna, come la piadina. L’unica differenza è che i crescioni sono ripieni e si possono farcire con: zucca e squaquerone, spinaci e ricotta, cipolle e tonno, pomodoro e mozzarella oppure anche prosciutto cotto e scamorza. Meno famosi della piadina, questa specialità romagnola ti entrerà sicuramente nel cuore!
Arancini
Gli arancini o arancine sono “polpette” di riso impanate e fritte, solitamente ripiene di ragù, piselli e talvolta caciocavallo. Originari della Sicilia, sono lo street food più diffuso dell’isola e sono abbastanza conosciuti anche in tutta Italia. Ricche di sapore, sono croccanti fuori e morbide dentro. Ti conquisteranno con la loro bontà.
Arrosticini
Sono spiedini di carne di pecora, montone o agnello; nati in Abruzzo, al centro dell’Italia, sono un prodotto tipicamente legato alla tradizione pastorale abruzzese e anche se possono sembrare abbastanza semplici, il loro gusto vi sorprenderà! Per mangiarli basta mordere i pezzi di carne con i denti direttamente dal bastoncino, come vuole la tradizione.
Cannoli
I cannoli sono i dolci più tipici della storia siciliana, famosi in tutto il mondo per la loro unicità. Il tradizionale cannolo siciliano è ottenuto da una cialda fritta a forma di tubo ripieno di ricotta di pecora, ma a volte anche con crema pasticciera, crema di ricotta di bufala, crema al cioccolato o al pistacchio. Senza dubbio ti entusiasmeranno ad ogni morso!
Pittule salentine
Tradizionalmente preparate l’11 Novembre, giorno di San Martino, possono essere però preparate e gustate in qualsiasi periodo dell’anno. Vengono dal Salento, Puglia; Le pittule sono piccole palline di pasta lievitata molto morbida fritte in olio bollente. Queste “pittule” possono essere gustate, ovviamente, come piatto salato ma possono essere consumate anche come dolce: solitamente intinte nel miele, nel vino cotto/fichi o semplicemente nello zucchero. Mangiane pure quante ne vuoi, non ti annoieranno mai. È una promessa.
Panzerotti
Il re dello street food del sud Italia è sicuramente il panzerotto e la sua nascita avviene a Bari (Puglia) nel XVI secolo. Il termine ‘panzerotto’ deriva da ‘panza’, termine semi-dialettale meridionale per indicare la pancia gonfia. Questa primizia è composta all’interno da mozzarella, pomodoro, cacio e pepe mescolati insieme e pasta fritta all’esterno. Un piatto così famoso che non ha bisogno di presentazioni.
Caponata
La caponata è un piatto di verdure in agrodolce, un misto di verdure fritte: melanzane, condite con salsa di pomodoro, sedano, cipolla, olive, capperi e salsa di zucchero e aceto; è un antipasto ma anche un contorno. Nato in Sicilia, oggi se ne conoscono almeno 35 varianti; ma la ricetta originale è fatta da quelle verdure che abbiamo scritto prima e tutte vengono tagliate a pezzetti.
Frittattina di pasta
Questa è una ricetta antica, la sua storia si ha origine a Napoli: la versione classica si fa con la pasta lunga avanzata, negli anni passati era il pranzo al sacco per ogni occasione; la pasta veniva riciclata per non sprecare il cibo, soprattutto nei tempi di grande difficoltà economica e storica. Si aggiungevano ingredienti semplici come uova e formaggio grattugiato, e poi si friggeva nell’olio in padella. Oggi la frittatina di pasta è un vero pilastro dello street food napoletano e la si può trovare nei caffè e per strada. Un dettaglio da non trascurare è il fatto che, prima di essere fritta, la pasta viene farcita in vari modi: con prosciutto e fiordilatte, provola affumicata, o carne macinata.
Frisella
La frisa è una semplice ciambella di pane secco, che viene immersa in acqua per essere ammorbidita e poi condita con i prodotti italiani più famosi: l’olio d’oliva, il pomodoro, sale e basilico. Nascono nel X secolo in Puglia, come cibo per mercanti e marinai che le bagnavano (si dice) direttamente nell’acqua di mare. Questo piatto semplice, che potrebbe risultare “povero”, vi sorprenderà con il suo autentico gusto italiano.
Pane e panelle
Pane e panelle è il piatto di cui forse non avete mai sentito parlare, ma in realtà è uno degli aperitivi/merende più diffusi in Sicilia. La panella è una frittella fritta a base di farina di ceci, si usa per farcire il pane (la tradizione siciliana prevede quello al sesamo), da cui il nome completo. Le panelle più comuni sono semplicemente condite con sale e prezzemolo fresco tritato, ma una variante popolare utilizza invece i semi di finocchio selvatico. Originario dell’influenza araba, in origine era un prodotto che mangiava solo la gente comune, poco dopo iniziò ad essere consumato anche dai ricchi; ormai tutti in Sicilia li mangiano e non ne hanno mai abbastanza! Siamo sicuri che tutti voi capirete il perché dopo averlo provato.
Italian Street Food Festival 2021, l’evento
Ora che sapete qualcosa di più sui piatti dello street food italiano e, forse, avete già iniziato a sentirne il sapore, non vi resta che venire all’Italian Street Food Festival! L’entrata all’evento avrà un costo pari a 3€ (gratis per bambini sotto i 12 anni) e si svolgerà il 24 e 25 luglio 2021, dalle 11 alle 22, presso l’Osthafen (Alt Stralau 1-2, 10245 Berlino).
Sarà possibile provare tutte le precedenti specialità regionali e non solo! Per esempio, ci saranno anche hamburger di polpo, bruschette con fave e cicoria, olive all’ascolana, burrata, bigné, focaccia con salsiccia italiana e molto altro… Gli amanti dei dolci assaggeranno il delizioso gelato artigianale, granite, bignè, tiramisù e altri dolci italiani per tutti i gusti e infine… il vero espresso italiano!
Durante il festival ci sarà un ricco programma di dj-set di intrattenimento a cura di diversi dj italiani.
Maggiori informazioni a questo link.
Regole da seguire per la sicurezza di tutti i partecipanti
Per essere ammessi all’evento è necessario esibire un test negativo svolto entro le 24 ore, una prova di vaccinazione completa o una certificazione di guarigione (all’ingresso sarà allestito un Testzentrum, dove sarà possibile effettuare un test rapido gratuito se non fatto in precedenza). Durante la manifestazione è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 o medica quando non si è seduti (cioè in coda agli stand, all’ingresso). All’ingresso è necessario presentare la registrazione tramite l’App Luca o Corona.
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Immagine di copertina: True Italian